Sclerosi sistemica: conferme di efficacia per rituximab


Sclerosi sistemica: una metanalisi avvalora l’efficacia e la sicurezza di rituximab nel trattamento di questa patologia

Sclerosi sistemica: una metanalisi avvalora l'efficacia e la sicurezza di rituximab nel trattamento di questa patologia

Rituximab (RTX) è relativamente sicuro ed efficace nella stabilizzazione del coinvogimento d’organo e nel migliorare i punteggi cutanei nei pazienti affetti da sclerosi sistemica, stando ai risultati di una metanalisi pubblicata su Clinical Rheumatology che avvalora osservazioni precedenti secondo le quali il farmaco è efficace e sicuro un maniera simile ai dati ottenuti in altre patologie ad eziologia autoimmune.

I presupposti della metanalisi
Ad oggi, non è ancora sopito il dibattito sui benefici clinici del trattamento della sclerosi sistemica (SSc) con RTX. Per sciogliere questi dubbi, è stata condotta una metanalisi finalizzata ad analizzare in modo sistematico i dati sull’efficacia e la sicurezza del farmaco in questa popolazione di pazienti.

Prima dell’analisi, è stata condotta una ricerca sistematica della letteratura sui principali database bibliografici biomedici alla ricerca degli articoli pubblicati al riguardo in letteratura.

Da questa ricerca bibliografica esperta sono stati estrapolati, per la successiva metanalisi, i dati relativi ai punteggi cutanei e al coinvolgimento d’organo, come pure quelli sulla QoL dei pazienti con SSc.

Gli outcome primari della metanalisi sono stati le variazioni del punteggio cutaneo modificato di Rodnan (mRSS) per la funzione cutanea e la FVC, nonché quelli alla capacità di diffusione polmonare per il monossido di carbonio per la funzione polmonare.

Tra gli altri outcome considerati vi erano il coinvolgimento polmonare, misurato mediante capacità totale polmonare e FEV1, frazione di eiezione ventricolare sinistra e pressione arteriosa polmonare sistolica.

In aggiunta, sono stati presi in considerazione i dati relativi al funzionamento quotidiano e alla QoL mediante l’indice di disabilità HAQ-DI e il punteggio riportato al questionario SF-36 relativo alla QoL.

Risultati principali
Dopo screening della letteratura reperita grazie alla ricerca sistematica di letteratura, sono stati identificati 24 studi che sono serviti come base per la successiva metanalisi.

Dall’analisi dei dati è emerso che, dopo 6, 12 e 24 mesi, i valori di mRSS sono scesi, rispettivamente, a 0,8; 0,58 e 0,433, a suggerire un miglioramento dei punteggi cutanei nel tempo tra i pazienti trattati con RTX.

Durante il follow-up, c’è stata anche una riduzione significativa dell’indice di attività; inoltre, la stima complessiva dell’indice di severità al follow-up finale è risultata pari a 0,68 (p=0,35).

Inoltre, il valore dell’indice HAQ-DI si è ridotto a distanza di un anno (p=0,003), mentre i punteggio SF-36 si sono stabilizzati durante il tempo di trattamento.
Tutte le misure di coinvolgimento cardiopolmonare si sono stabilizzate durante il follow-up con RTX, e sia la frazione di eiezione del ventricolo sinistro che i parametri legati alla pressione arteriosa polmonare sistolica si sono stabilizzati durante il tempo di trattamento.

Passando agli aspetti immunitari, i livelli di cellule B infiltranti, come quelli di IgM, IgG e IgA non hanno subito variazioni durante il decorso del trattamento con RTX.
La prevalenza di morte, neoplasia, infezione e infusione nei pazienti trattati con RTX è risultata pari, rispettivamente, al 9%; 5%; 18% e 10%.

Riassumendo
In conclusione, pur con alcuni limiti legati ai singoli studi inclusi nella metanalisi (disegno in aperto, limitata numerosità pazienti), i dati depongono a favore per l’impiego di RTX nei pazienti con SSc, sia a livello cutaneo che di qualità della vita.

“Tali risultati promettenti – concludono i ricercatori – dovrebbero essere confermati in trial clinici randomizzati di dimensioni più consone, in confronto a pazienti con SSc non trattati con RTX”.
 
Bibliografia
Moradzadeh M et al. Efficacy and safety of rituximab therapy in patients with systemic sclerosis disease (SSc): systematic review and meta-analysis. Clin Rheumatol. Published online April 2, 2021. doi:10.1007/s10067-021-05698-4
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