A Vicchio fino al 10 luglio Le vie della forma, mostra degli allievi dell’Accademia di Belle Arti nella città di Giotto: le informazioni utili
Aperta a Vicchio Le vie della forma, collettiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, a cura dei professori Giandomenico Semeraro e Cristian Biasci.
L’evento, primo in presenza per l’Accademia dopo oltre un anno di stop alle attività culturali dal vivo per effetto delle misure anti Covid, si snoderà fra tre sedi di grande suggestione: la Casa di Giotto, la Casa di Benvenuto Cellini e un fondo situato nella centralissima via Corso del Popolo.
Con i suoi 8mila abitanti e un paesaggio da cartolina, tra XIII e XIV secolo Vicchio diede i natali a due grandi personaggi dell’arte: Giotto e Beato Angelico, mentre Benvenuto Cellini aveva scelto questa cittadina del Mugello come meta di soggiorno. Da qui, un luogo che trasuda storia e bellezza, prende le mosse Le vie della forma, che per un mese e mezzo vedrà l’arte contemporanea al centro di un progetto di valorizzazione e rilancio artistico-culturale del territorio.
Protagoniste le opere di quarantadue giovani artisti che spaziano dal linguaggio della pittura alla poster art, dalla scultura all’installazione, dalla performance, alla video arte, avendo come filo conduttore un unico grande tema: il richiamo della luce, lo stesso che è possibile rintracciare, come componente allora di grande novità, nelle opere di Giotto e di Beato Angelico.
Le vie della forma è un progetto pluriennale, che nasce da un’idea della Consulta degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze – organo di rappresentanza degli iscritti – in collaborazione con il Comune di Vicchio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e con il patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.
Un progetto pensato e realizzato in tutti i suoi aspetti dagli studenti dell’Accademia, che ha avuto l’ambizione e il merito di mettere insieme in un unico coro di voci tutte le anime e le professionalità dell’Accademia stessa, coinvolgendo docenti e allievi attraverso call tematiche durante i mesi di chiusura, valorizzando, quindi, l’apporto che ciascuno poteva dare all’iniziativa.
Così gli allievi dei corsi di Design e di Allestimento degli Spazi Espositivi sono stati coinvolti nella progettazione dell’allestimento della mostra, il corso di Illustrazione nella realizzazione di pannelli esplicativi che faranno da cornice alle visite guidate degli studenti dei corsi di Curatela Artistica e Didattica per i musei, mentre il biennio di Grafica si è occupato della progettazione della comunicazione visiva.
In mostra, invece, ci saranno gli allievi del Dipartimento di arti visive (pittura, scultura, grafica, decorazione). Fra loro una giuria composta da Valentina Gensini, direttrice artistica del Murate Art District di Firenze, Martino Margheri del Dipartimento Educazione di Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze e dallo storico dell’arte Antonio Natali – già Direttore della Galleria degli Uffizi – dovrà individuare tre vincitori, le cui opere entreranno a far parte della collezione permanente di arte contemporanea del Comune di Vicchio.
ORARI DI APERTURA:
La mostra resterà aperta ogni fine settimana dal 22 maggio al 10 luglio, dal venerdì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 19.30. Una navetta gratuita sarà a disposizione dei visitatori che giungeranno a Vicchio in treno. Il servizio sarà attivo ogni venerdì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 16.30, con partenza dalla stazione fino alla Casa di Giotto. Previste ogni sabato visite guidate gratuite a cura degli allievi dei corsi di Curatela artistica e Didattica per i musei dell’Accademia.
In caso di passaggio della regione Toscana in zona arancione la mostra potrà rimanere aperta negli stessi orari, ma soltanto il venerdì. In caso di zona rossa, invece, sarà disponibile un virtual tour interattivo che verrà rilasciato sui canali di comunicazione dell’evento.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Per facilitare l’accesso dei visitatori alle sedi espositive, l’uso della navetta e la fruizione delle visite guidate nel rispetto delle norme anti Covid, è attivo un numero telefonico gestito dalla Pro Loco di Vicchio. La prenotazione includerà tutte le sedi espositive coinvolte, l’ordine di visita degli spazi sarà consigliato dal personale referente in base alle disponibilità e al rispetto delle normative anti contagio. Compreso nel biglietto gratuito rilasciato dal Museo Casa di Giotto per la visita della mostra anche l’ingresso al “Museo di Arte sacra e religiosità popolare Beato Angelico”, che si trova nel centro storico di Vicchio, in piazza Don Milani 7.
Contatti Pro Loco Vicchio: 340 4939728 | prolocovicchio2016@gmail.com
SEDI ESPOSITIVE:
Casa di Giotto, Località Vespignano 164, 50039, Vicchio (Fi)
Casa di Benvenuto Cellini, Corso del Popolo 52, 50039, Vicchio (Fi)
Fondo in Corso del Popolo 7, 50039, Vicchio (Fi)