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Assegno unico dal 1° luglio: ecco chi ne ha diritto

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Approvato il decreto legge per l’assegno unico per i figli: il provvedimento entrerà in vigore dal 1° luglio, ecco chi ne ha diritto e come richiederlo

Approvato in Consiglio dei ministri il decreto legge per “l’Assegno unico e universale per ogni figlio a carico“. La misura di sostegno entra in vigore dall’1 luglio e fino a dicembre 2021. Si tratta cioè della cosiddetta ‘norma ponte’. L’assegno unico è un beneficio economico che lo Stato offre a tutte le famiglie per ogni figlio a carico, sulla base dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del nucleo familiare di appartenenza, con criteri di universalità e progressività. Le famiglie potranno beneficiare dell’assegno o nella forma di credito d’imposta, o di erogazione mensile di una somma in denaro (come già avviene per altri benefici economici per le famiglie con figli, come il Bonus nido).

A CHI SPETTA L’ASSEGNO UNICO

Da luglio a dicembre 2021 l’assegno spetta a chi non gode già di assegni familiari e ha un Isee familiare fino a 50 mila euro, ed è legato al numero di figli. Dal 2022 l’assegno unico diventerà permanente e universale. La misura è discplinata dalla legge 46/2021, del 6 aprile scorso. Chi ne ha diritto? A quanto si legge nella bozza del decreto, i nuclei fino a 50 mila euro di Isee. Come previsto dalla Delega, l’importo dell’assegno è identico per il primo e il secondo figlio. Invece, nel caso di nuclei in cui ci siano più di due figli, l’importo di base viene maggiorato del 30% su ciascun figlio. Gli importi sono definiti da una tabella allegata al decreto. Così con un Isee fino a 7mila euro si avrà diritto a un assegno di 167,5 euro a figlio nei nuclei fino a 2 figli. L’importo sale a 217,8 euro con almeno tre figli. Nel caso limite di Isee fino a 50mila euro, l’assegno mensile sarà di 30 euro per nuclei con due figli e di 40 per quelli con tre. Per chi ha figli disabili sono previsti 50 euro in più per ogni minore. Per ottenere il nuovo assegno bisognerà presentare domanda on line all’Inps o ai patronati secondo le regole che saranno definite dall’Inps entro il 30 giugno.

BONETTI: “OGGI A VINCERE È L’ITALIA”

“Con l’assegno per i figli diventa realtà il primo pezzo del Family Act. Il Presidente Draghi lo aveva promesso e oggi a vincere è l’Italia, con una politica di visione e di investimento nelle nuove generazioni. È un impegno chiaro che le famiglie italiane avevano atteso per anni e che finalmente riconosce il valore che ogni bambina e ogni bambino hanno nella vita di tutta la nostra comunità”. Questo, spiega la Dire (www.dire.it), il commento della ministra della famiglia Elena Bonetti dopo l’approvazione del decreto legge per l’assegno unico.

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