Sale l’attesa per Italia-Turchia, la gara di apertura degli Europei 2020 che si giocano in questo 2021 col marchio della speranza.
Saranno proprio gli azzurri di Roberto Mancini a dare lo start, insieme ai turchi s’intende, alla 16^ edizione della rassegna continentale con lo stadio Olimpico di Roma quale teatro prescelto per l’evento.
Una Nazionale quella di Insigne e Bonucci, di Barella e Donnarumma, di Jorginho ed Immobile, di Chiellini e Belotti, di Locatelli e Verratti e di tutti gli altri, visto che manca un vero e proprio leader in campo, essendolo nei rispettivi ruoli un po’ tutti, dalla quale ci aspettiamo un torneo di altissimo profilo.
Le premesse ci sono tutte visto che gli Azzurri, da quando il Commissario Tecnico è Mancini, hanno dato quasi sempre spettacolo inanellando peraltro anche la serie record di 27 gare senza sconfitte, otto delle quali senza subire gol.
Ma, come avverte, tra gli altri, un vecchio volpone come Aldo Agroppi, c’è comunque da fare attenzione “perché, in realtà, non abbiamo affrontato nel periodo in esame vere e proprie big”.
Fiducia, dunque, ma anche realismo nell’affrontare un avversario che sulla carta è più debole ma che va assolutamente preso con le classiche molle, perchè le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Però, e questo è solitamente particolarmente indicativo, anche i bookmakers ci danno per grandi favoriti nell’ambito delle scommesse quotando la vittoria dell’Italia un po’ dappertutto intorno all’1,5, mentre il pari è sui 3,5-3,75 contro il successo dei turchi a 8.
Mancini si affiderà al suo collaudato 4-3-3. Donnarumma è la certezza in porta e guiderà una difesa che sarà formata da Florenzi, Bonucci, Chiellini e Spinazzola. I tre in mediana (venendo meno per ora Verratti infortunato) saranno Barella, Jorginho e Locatelli, mentre in avanti a pungere ci saranno Insigne, Immobile e probabilmente Berardi che dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Chiesa.
La Turchia invece, allenata da Senol Gunes, schiera solitamente un più guardingo 4-1-4-1 e schiererà questa probabile formazione: Cakir fra i pali, linea difensiva formata da Celik, Demiral, Soyuncu e Meras, flangiflutti davanti alla difesa Yokuslu, mediana con Karaman, Tufan, Yazici e Calhanoglu, mentre da unica punta agirà Yilmaz.
La sfida, che avrà inizio alle ore 21, sarà diretta dal fischietto olandese Danny Makkelie, coadiuvato dagli assistenti, anche loro ‘tulipani’, Hessel Steegstra e Jan de Vries. E’ francese invece il ‘quarto uomo’, o meglio donna, visto che si tratta della signorina Stephanie Frappart. Al Var un altro olandese, Kevin Blom.