Sparatoria in strada ad Ardea, vicino Roma: morti due bambini di 3 e 8 anni e un anziano. L’autore barricato in casa, dopo l’irruzione è stato trovato senza vita
Sono morti i due bambini vittime di colpi di arma da fuoco ad Ardea, alle porte di Roma, uccisi da un uomo che al momento si trova chiuso in un appartamento della zona. Oltre ai due minori, di 3 e 8 anni, è stato colpito anche un anziano anch’egli deceduto.
Come spiega la Dire (www.dire.it) sono in corso i contatti tra i carabinieri della Compagnia di Pomezia e il presunto omicida dei 2 bambini e un uomo anziano ad Ardea. L’uomo, un 34enne del posto, si trova al momento ancora barricato in casa. Le forze dell’ordine, con l’ausilio della madre del sospettato che si trova all’esterno dell’edificio insieme agli agenti, stanno portando avanti i negoziati per convincerlo ad arrendersi. Intanto, gli uomini del Gruppo di intervernto speciale (Gis), sono in arrivo sul posto per un eventuale irruzione.
“Ho avuto una prima relazione dalla Direzione Sanitaria dell’Ares 118. I nostri operatori sono sul posto con due elicotteri, due ambulanze e un’automedica per soccorrere le persone coinvolte nella sparatoria fra cui due bambini di 3 e 8 anni. La situazione rappresentata è gravissima e sono in costante aggiornamento con i nostri soccorritori”. Lo scrive in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato in merito alla sparatoria avvenuta questa mattina ad Ardea.
“Ho ricevuto ora una telefonata che non avrei mai voluto avere, il Direttore Sanitario dell’Ares 118 mi ha appena comunicato che i medici soccorritori stanno facendo la constatazione di decesso per entrambi i bambini. Il primo a non farcela è stato il più piccolo, poi purtroppo è mancato anche il secondo bambino. Gli operatori intervenuti sul posto hanno impiegato tutti gli sforzi possibili per salvare le vittime con ripetuti tentativi di rianimazione, ma la situazione è apparsa fin da subito compromessa. Sono profondamente scosso per l’accaduto ed esprimo tutto il mio rammarico e le più sentite condoglianze ai familiari e all’intera comunità di Ardea che oggi vive un terribile lutto per questa tragedia”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
AGGIORNAMENTO ORE 16:30
Dopo circa tre ore, i reparti speciali dei Carabinieri hanno fatto irruzione nella casa dove si era asserragliato il presunto assalitore, trovandolo privo di vita: l’ipotesi più probabile è quella del suicidio.