SIPPS rinnova i propri vertici e riconferma Giuseppe Di Mauro alla Presidenza: “Nel nuovo Consiglio direttivo figure di altissimo livello”
“Per altri quattro anni sarò il presidente della SIPPS, un’elezione che mi fa sentire ancor più responsabile e impegnato nel perseguire gli obiettivi per i quali, negli ultimi anni, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale sta lavorando”. Così Giuseppe Di Mauro, riconfermato Presidente della SIPPS alle elezioni dei giorni scorsi e con le quali quali è stato eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo. “Sono molto contento- prosegue il Presidente- perché anche in questo rinnovato Consiglio Direttivo avremo la fortuna e l’opportunità di collaborare con figure professionali di altissima formazione lavorativa e umana, che andranno ad ampliare il grande gruppo di esperti ed amici che da anni si ritrovano nei progetti della SIPPS. Ci tengo a ringraziare Simonetta Bellone, Emanuele Miraglia del Giudice e Salvatore Barberi per quanto hanno dato alla SIPPS in questi anni….ma detto così sembra un saluto per una separazione: non è così. Noi, in realtà, continueremo a ritrovarci nei nostri progetti, nei nostri peculiari Consigli Direttivi “allargati” anche a 30 persone. Ogni decisione in SIPPS è discussa tra tutti ed è ampiamente condivisa e le porte sono sempre spalancate a chiunque sa fare e vuole fare, con il massimo rispetto e senza beghe!”.
La Presidenza e il Consiglio Direttivo della SIPPS sono, da oggi, così composti: Presidente: Giuseppe Di Mauro Vice presidenti: Gianni Bona, Vito Leonardo Miniello Segretario: Maria Carmela Verga Consiglieri: Elena Chiappini, Lucia Leonardi, Maria Elisabetta Di Cosimo, Andrea Pession, Attilio Varricchio Tesoriere: Luigi Terracciano Revisori: Giovanna Tezza, Daniele Giovanni Ghiglioni
“Il mondo della Pediatria italiana deve essere unito- sottolinea Di Mauro, rilanciando l’appello fatto in vista delle elezioni- È un obiettivo che la SIPPS persegue da anni, ma lo ribadisce ora che la pandemia ha fatto emergere una serie di criticità dell’assistenza territoriale e ospedaliera. Non possiamo più permetterci di pensare e agire a compartimenti stagni, divisi tra il territorio, le università e gli ospedali”. A chiederlo, ricorda il Presidente SIPPS, ormai sono “i bambini e i genitori che nel pediatra trovano un punto di riferimento, un medico non solo per i piccoli, ma per tutta la famiglia. Se in futuro un nonno avrà delle patologie, vorrà dire che ha avuto un pediatra poco attento. Le nostre responsabilità, infatti, non si limitano alla salute del bambino e alla sua crescita oggi, ma si estendono alla qualità della sua vita nel futuro”. Per Di Mauro un passaggio fondamentale è, dunque, nella “collaborazione interdisciplinare e interprofessionale, che va declinata in modo corretto per il bene comune”.
Proprio in questa ottica, tiene a sottolineare il pediatra, la SIPPS ha preso parte “al 76esimo Congresso della Società Italiana di Pediatria, nel corso del quale abbiamo presentato le più recenti guide pratiche, realizzate negli ultimi anni, e il prossimo progetto di sostegno alla genitorialità”. La genitorialità e il sostegno alla famiglia sono temi da sempre presenti nell’operato della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, “tanto che- ricorda Di Mauro- già tredici anni fa realizzammo una Guida pratica per i genitori che, oggi ancor di più, hanno bisogno di supporto. Mamme e papà- infatti- sono maggiormente gravati anche dalle ricadute sociali e dagli effetti indiretti della pandemia da Covid-19”. La guida per il supporto alla genitorialità è cresciuta e si è evoluta in questi tredici anni, tiene a ricordare il Presidente SIPPS: “Da uno strumento testuale siamo passati a veri e propri corsi residenziali e alla predisposizione di strumenti pratici che siano di aiuto per pediatri e genitori”. Iniziative che sono entrate anche nel grande progetto di supporto alla genitorialità della Nestlè, la Nestlè Parenting Initiative, un programma internazionale su cui l’azienda lavora con l’intento di contribuire a rendere più facile la vita dei genitori, recentemente lanciato anche in Italia proprio grazie all’impegno e alla sensibilità sul tema della SIPPS. Per Di Mauro, infatti, “una Società scientifica deve avere la capacità e la flessibilità di capire quali siano le esigenze del momento e mettere in campo tutti gli strumenti possibili”.
C’è poi la Guida sulla Disabilità della SIPPS, realizzata in collaborazione con altre figure professionali. “Un progetto frutto della collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP)- ricorda il pediatra- Un documento importante perché orienta le famiglie non solo sull’aspetto medico, ma fornisce informazioni utili anche su tanti altri aspetti: fiscale, scolastico, legale e logistico”. In aiuto dei pediatri c’è, invece, la Guida sulla diagnostica che “innalza al terzo livello il self help ambulatoriale affinché il pediatra possa gestire dall’inizio alla fine, in piena autonomia, tutti i casi che arrivano al suo ambulatorio”, conclude.