Leon Faun pubblica il 25 giugno “C’era una volta”, proseguimento naturale del percorso iniziato con pezzi come “Oh cacchio”, “Gaia” o “La follia non ha età”
Singolo dopo singolo si è conquistato il titolo di emergente più interessante della scena e ora è finalmente pronto a debuttare con il suo primo disco. Leon Faun pubblica il 25 giugno “C’era una volta”, proseguimento naturale del percorso iniziato con pezzi come “Oh cacchio”, “Gaia” o “La follia non ha età”. Il lavoro è già disponibile in pre-order.
Al secolo Leon de la Vallée, il rapper classe 2001 porta avanti un filone che potrebbe essere definito fantasy rap e non è difficile capire il perché. I brani dell’artista romano sono costellati di riferimenti che attingono dal ricco bagaglio di libri, fumetti, giochi e film che lo hanno formato fin dall’infanzia, con testi e giochi di parole dal carattere immaginifico.
Leon debutta anche al cinema
Non solo musica, però, per Leon. Il rapper sarà anche protagonista del film “La terra dei figli”, girato da Claudio Cupellini e distribuito da 01 distribution, in uscita il primo luglio al cinema. Nel cast nomi del calibro di Valeria Golino, Valerio Mastandrea e Maria Roveran.
Di più su Leon Faun
Leon scopre il rap all’età di 12 anni e qualche anno più tardi inizia a scrivere in un ambiente creativo con vari artisti di Fiumicino, tra cui il producer Duffy, che lo accompagnerà in tutti i suoi progetti più importanti.
Dopo alcuni pezzi e l’Ep “Endless”, prodotto da Duffy e Tha Supreme e pubblicato sotto lo presudonimo di LYO, nel 2018 esce “Animus”, il primo singolo sotto il nome Leon Faun, prodotto da Duffy e pubblicato come New Challenger sul canale YouTube di AAR Music.
Tra il 2018 e il 2019 escono cinque brani che rientrano nel progetto delle “Cronache di Mairon”. Nel 2020 pubblica i brani “Gaia”, punta di diamante dell’artista romano, “La follia non ha età” e “Occhi Lucidi”.