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Il Giardino delle Esperidi Festival: al via l’edizione 2021

Il Giardino delle Esperidi Festival

Al via oggi la XVII edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival che si svolgerà fino al 4 luglio nei comuni di Colle Brianza, Ello e Olgiate Molgora

Natura e sperimentazione digitale, accessibilità e multidisciplinarietà, performance itineranti e musica, teatro e poesia: queste le parole chiave della XVII edizione de Il Giardino delle Esperidi Festival, che si svolge da giovedì 24 giugno a domenica 4 luglio nei comuni di Colle Brianza, Ello e Olgiate Molgora.

Un’edizione volta a indagare l’evoluzione della performing art nel paesaggio a partire dalle sue radici legate al Teatro Natura, passando attraverso il teatro immersivo nei boschi e nello spazio urbano, per arrivare a sperimentare percorsi artistici in realtà aumentata nello spazio concreto di un sentiero, di un bosco, di una piazza.

Il cartellone presenta 27 titoli, tra cui quattro prime nazionali e due prime regionali, che spaziano tra molteplici linguaggi dell’arte contemporanea: teatro sperimentale e di ricerca, prosa, teatro di figura, teatro natura, performance teatral-musicali, reading, ma anche cinema e installazioni artistiche. Nove giorni di festival che propongono anche quattro incontri pubblici per dialogare su arte, natura, poesia e nuove tecnologie.

Il Giardino delle Esperidi, partendo dal borgo di Campsirago, è fin dalla sua prima edizione un festival itinerante immerso nella natura. I luoghi del festival quest’anno saranno i sentieri romanici del Monte di Brianza, il suggestivo palco all’aperto di Campsirago Residenza, la settecentesca Villa Sommi Picenardi di Olgiate Molgora, le corti dell’incantevole borgo di Mondonico, i boschi e i parchi del comune di Ello. 

Inaugura il festival, giovedì 24 giugno alle ore 16.00, la presentazione di Vivarium, installazione artistica site-specific in cui musiche, suoni e una drammaturgia originale convivono e si fondono con sorprendenti opere digitali in realtà aumentata. Un percorso artistico e itinerante nel bosco, fruibile attraverso il proprio smartphone, che fonde i linguaggi della performing art con quelli delle nuove tecnologie applicate all’arte. L’installazione permanente Vivarium, prodotta da Campsirago Residenza e dalla Cooperativa Bepart, sarà fruibile in autonomia per tutta la durata del festival.

Ad aprire invece la programmazione teatrale, sempre giovedì 24 giugno, saranno le artiste di Qui e Ora Residenza Teatrale con l’anteprima di Saga Salsa Noir, un atto unico “da tavola” incentrato su una veglia funebre. Ad essere servito in tavola c’è solo un mistero, di cui gli spettatori dovranno venire a capo. Con un sapore che ricorda le commedie di Achille Campanile e un’atmosfera comicamente noir, densa di suspense, i racconti sul cibo si mescolano a echi shakespeariani, con finale a sorpresa. Un’occasione per tornare a vivere la convivialità dello stare a tavola e per rispondere con un atto artistico, surreale e visionario all’incombere del quotidiano.

A seguire il duo Le NoChoice, composto dalla scrittrice Federica Tuzi e dalla musicista e cantante olandese Merel Van Dijk, presenta Le forze della natura, concerto teatrale che utilizza l’ironia per interrogarsi sui grandi temi dell’esistenza e sulle relazioni sentimentali.

Venerdì 25 giugno debutta in prima nazionale la nuova produzione di Campsirago Residenza: Amleto, una questione personale, spettacolo itinerante nel bosco che parte dall’indagine dei dubbi amletici. Un’esperienza personale e collettiva al tempo stesso attraverso gli interrogativi del principe di Danimarca e il coinvolgimento del pubblico nella costruzione del proprio personale percorso drammaturgico. I quadri scenici, attraverso l’azione, gli sguardi e le parole dei dodici performer, diventato occasione per esplorare collettivamente l’onirico e, intimamente, i propri desideri.

Teatro nel paesaggio e relazione con la natura sono da sempre cuore ed elemento peculiare de Il Giardino delle Esperidi Festival. Proprio la natura viene celebrata nella lettura scenica Un albero di trenta piani di Arianna Scommegna in scena insieme a Giulia Bertasi alla fisarmonica. Il reading è un viaggio tra poesie, racconti, canti e riflessioni che invitano a prendersi cura della natura, della madre Terra, dell’ambiente, degli alberi. L’albero, con le radici per terra e i rami verso il cielo, è l’immagine che accompagna il pubblico attraverso questo “canto d’amore” alla Terra.

A chiudere la giornata saranno Diego Dioguardi e Serena Crocco che presentano la performance itinerante Fantasimi, un percorso site-specific in natura che unisce video e suono per un viaggio iniziatico tra i ricordi infantili assopiti. I testi e la voce sono di Vittorio Ondedei.

Sabato 26 giugno il festival ospita un’altra prima nazionale: le artiste di Qui e Ora Residenza Teatrale debuttano con Ladies Bodies Show, performance orchestrata dalla coreografa Silvia Gribaudi, con la collaborazione drammaturgica di Marta Dalla Via e le immagini dell’artista visivo Matteo Maffesanti. Uno show al cui centro c’è il corpo guardato, massacrato, giudicato, abbandonato, ricostruito, accettato o allontanato.

Alle ore 22.30 si esibisce sul palco di Campsirago Residenza Nina Madù con la sua band Le Reliquie Commestibili e in compagnia delle scintillanti glitterate Nina’s Drag Queens Miss Dora e Miss Donata.

Domenica 27 giugno torna la compagnia Qui e ora Residenza Teatrale che porta a Campsirago il suo terzo spettacolo “a tavola”: Cosa bolle in pentola?, una performance per due spettatori, un viaggio fatto dalle parole di grandi artisti del contemporaneo e pensieri rubati al quotidiano.

Sempre domenica 27 giugno, debutta in prima nazionale Robot, nuova coproduzione della leggendaria compagnia polacca Unia Teatr Niemozliwy e del burattinaio cileno David Zuazola. Lo spettacolo di figura è costruito con materiali di riciclo, congegni e curiosi pupazzi realizzati da David Zuazola che, diretti da Marek Chodaczynski e con la musica del compositore Marek Zurawski, coinvolgono lo spettatore in una storia di fantasia che affronta problemi così attuali da portare a chiedersi se l’essere umano abbia mai imparato qualcosa dai suoi errori.

Sulle molteplici esperienze della solitudine indaga invece la camminata sonora Piazza della Solitudine_promenade del Collettivo Wundertruppe in programma all’alba e al tramonto di mercoledì 30 giugno e giovedì 1° luglio. Una performance itinerante che conduce il pubblico in un’esperienza allo stesso tempo personale e condivisa, abitata da voci, suoni, frammenti letterari e testimonianze intorno al tema della solitudine. La realtà del paesaggio entra a far parte della performance, risuona con le parole in cuffia e permette agli imprevisti di manifestarsi e diventare racconto.

Alle ore 21.00 di mercoledì 30 luglio torna alle Esperidi la compagnia cada die teatro con Riva Luigi ’69 ’70 – Cagliari ai dì dello scudetto, un omaggio di Alessandro Lay all’uomo divenuto mito del calcio italiano, al “poeta realista” come lo definì Pasolini. La compagnia sarda presenta anche, giovedì 1° luglio, in prima regionale Il respiro del vento, nuova produzione che narra la storia di un ragazzo che, cercando la pioggia, perse sé stesso, e la storia della sua amata che lo ritrovò, seguendo il suo ultimo respiro.

L’indagine della relazione tra arte, coscienza ecologica e ambiente naturale e il ripensamento stesso dell’attore rispetto alla sua presenza nel paesaggio è l’anima della compagnia O Thiasos TeatroNatura, ospite del festival venerdì 2 luglio nella splendida cornice naturale di Mulino Tincati: Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini portano Canti del vivo, un concerto che attraversa diverse culture tradizionali. I testi sono i canti dell’anima che raccontano della relazione con l’universo, sono la “poesia anonima” dei nostri antenati in cui vibrano nelle nostre fibre più profonde.

Sempre venerdì 2 luglio Principio Attivo Teatro presenta in prima regionale Preghiera del mattino con Silvia Lodi, la drammaturgia di Valentina Diana e la regia di Giuseppe Semeraro. Lo spettacolo dà voce a quelle donne seminascoste, a quei personaggi femminili che rimangono spesso marginali, a quelle vite quasi cancellate e appena intuibili nella tradizione biblica per raccontare la narrazione delle donne, oggi come ieri. Questo lavoro per me è una preghiera laica, un teatro che cerca nella preghiera la forma della sua verità. (Giuseppe Semeraro)

A seguire Luca Maria Baldini, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, cura la sonorizzazione live del film muto L’uomo meccanico di Andrè Deed, il primo film italiano di fantascienza che nel 2021 compie 100 anni.

Sabato 3 luglio nella natura di Mondonico va in scena Sista Bramini con Athene Noctua, uno spettacolo-concerto che intreccia antiche melodie al poemetto La Civetta di Pascoli. Athene Noctua, interpretato da Camilla Dell’Agnola alla viola, Daniele Ercoli al contrabbasso, Silvia Balossi alla kora, e da Sista Bramini nella lettura teatrale s’immerge in struggenti brani tradizionali, strumentali e canori, che percorrendo a volo il Mediterraneo cantano il desiderio di ciascun vivente alla sua libertà.

Alle ore 20.15 e ore 22.30 Marco Cacciola porta alle Esperidi lo spettacolo Farsi silenzio, un intenso viaggio alla riscoperta della lentezza e del silenzio attraverso la quotidianità della vita. In un’epoca in cui l’immagine è così prepotente, il tentativo è quello di lasciare che il suono suggerisca le parole, per scrostarle e riportare alla luce il loro vero significato.

Alle ore 21.00 verrà presentato e proiettato il documentario di Claudia Cipriani L’ultima ruota che ripercorre il viaggio in bicicletta da Milano a Sanremo di un gruppo di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo per portare le voci della Cultura e dello Spettacolo dal Vivo sul palco del Festival di Sanremo.

A chiudere la giornata Vittorio Ondedei (fondatore con Mirko Bertuccioli, scomparso prematuramente quest’anno, dello storico gruppo I Camillas) e Giulio Escalona che presentano la performance HO SONNO, rappresentazione per corpi, voce, suoni: avvolto dai suoni di Giulio Escalona, raccolti dall’ambiente e dagli oggetti circostanti, Vittorio Ondedei, con parole e gesti porta sul palco di Campsirago un’azione performativa del suo bisogno di dormire.

L’ultima giornata del festival, domenica 4 luglio, si apre nel Comune di Ello con un incontro dedicato alla poesia e all’infanzia che vede dialogare la filosofa Laura Campanello con la poetessa Giusi Quarenghi.

Alle 21.00 Matteo Galbusera è in scena con Maicol Gatto, il suo ultimo lavoro che intreccia differenti linguaggi: la musica, il mimo, il teatro fisico e il circo contemporaneo. Lo spettacolo è un concerto alienante e alieno che rende omaggio alla musica elettronica pionieristica del dopoguerra, all’immaginario fantascientifico, al teatro dell’assurdo e che celebra il rapporto tra uomo e macchina in un incredibile viaggio verso l’ignoto.

Sempre domenica 4 luglio alle ore 21.00 a Campsirago Residenza, la compagnia VicoQuartoMazzini presenta il suo ultimo lavoro in prima regionale: Livore, una scrittura che prende spunto dal mito di Mozart e Salieri e scava nelle ragioni dell’invidia nel mondo contemporaneo. Livore è una profonda riflessione su come la ricerca del merito e del prestigio non sia la sola chance per la riconoscenza e su come a volte, dietro l’invidia, possa nascondersi la meraviglia dell’adorazione. Livore è un motore che corre dentro l’umano. Istintivo, primitivo, ineluttabile. Frenarlo, contenerlo è impresa impossibile. Abita nel profondo dell’animo e si nutre di quella assoluta solitudine. Una lenta, disperata macerazione interiore pronta a esplodere nel momento più inopportuno.

Come sempre Il Giardino delle Esperidi Festival dedica una parte della programmazione alle nuove generazioni, con spettacoli di teatro ragazzi e per la primissima infanzia. Debutta domenica 27 giugno in prima nazionale Il Gatto con gli stivali, produzione di Campsirago Residenza con la regia e drammaturgia di Marco Ferro. A interpretare i personaggi della storia, una riscrittura originale della celebre fiaba ispirata dalla versione di Basile, è l’attrice Soledad Nicolazzi. Oltre al già citato spettacolo tout public Il respiro del vento di cada die teatro, vanno in scena al festival altri due spettacoli di ScarlattineTeatro per le nuove generazioni: Angeli di terra (tout public) e Nina e il mare (0-5 anni).

Quest’anno importante è il tema dell’accessibilità e dell’inclusività: domenica 4 luglio la compagnia Pleiadi in collaborazione con l’Associazione Fedora porta per la prima volta alle Esperidi una versione accessibile per persone con disabilità sensoriali della performance Alberi maestri. Lo spettacolo itinerante nel bosco sarà guidato da interpreti LIS e saranno forniti al pubblico testi in Braille e la mappa tattile del sentiero.

Per tutta la durata del festival saranno esposte le opere della fotografa e visual artist francese Marilyne Grimmer. Il progetto fotografico partecipativo Saluti da…, vincitore del bando OPEN CREAZIONE CONTEMPORANEA 2020 – ospitalità, indaga il rapporto di ognuno e ognuna con il qui e con l’altrove. Ne è nata una mostra di immagini e una serie di cartoline surreali che Il Giardino delle Esperidi Festival espone nei luoghi degli spettacoli.

Il festival applicherà i protocolli di Regione Lombardia e Governo per la partecipazione in totale sicurezza del pubblico, degli artisti, dei tecnici, degli organizzatori e dello staff.

Il Giardino delle Esperidi Festival 2021, la cui direzione artistica è curata da Michele Losi, è organizzato da Campsirago Residenza con il sostegno di MIBACT, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo. Ha il riconoscimento di Europe For Festivals e il patrocinio della Provincia di Lecco. Sponsor Acel Energie. Media partner dell’edizione 2021 sono TrovaFestival, Radio Popolare, La Provincia di Lecco, Krapp’s Last Post.

Informazioni e biglietti

Intero € 15 

Speciale Sostenitore Campsirago Luogo d’Arte € 20 

Ridotto (under 20, over 65) € 12

Cena con spettacolo Saga salsa noir posto unico € 30

Proiezione del documentario L’ultima ruota posto unico € 3

Teatro per l’infanzia (Il gatto con gli stivali, Nina e il mare e Angeli di terra):
biglietto unico € 8

Omaggi:
Bambini sotto 1 anno

Accompagnatori persone con disabilità

Speciale serata 2 o più spettacoli dalle ore 20.00: 

Intero € 25 

Ridotto (under 20, over 65) € 20 

I biglietti sono prenotabili compilando il modulo online nelle pagine dei singoli spettacoli. Pagamento in contanti il giorno dello spettacolo presso la biglietteria.

INFO :

TEL. 039 92 76 070 | MAIL esperidi@campsiragoresidenza.it

www.ilgiardinodelleesperidifestival.it

Nel rispetto del pubblico, degli artisti e dello staff del festival sarà attivo un protocollo specifico che recepisce le linee guida regionali e nazionali sulle riaperture degli spazi di spettacolo. 

In particolare: riduzione capienza spazi di spettacolo e incontro, distanza di sicurezza, controllo accessi spazio. 

Nel rispetto della salute comune e per vivere al meglio il Festival, raccomandiamo il pubblico di: 

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