Al Forte di Belvedere due mostre fino a ottobre: “Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea” e “Pienovuoto” di Massimo Vitali
Da cinque decenni il Forte di Belvedere di Firenze conferma la sua vocazione espositiva, ed è riconosciuto come uno dei più interessanti musei all’aperto a livello internazionale. Dal 1972 ospita mostre personali di artisti contemporanei, portando in città la loro visione e facendola dialogare con i bastioni, gli spazi aperti, la città sottostante e il sublime paesaggio che lo circonda a 360 gradi. Da Henry Moore (con la storica mostra del 1972) a Beverly Pepper e Fausto Melotti, da Michelangelo Pistoletto a Mimmo Paladino, fino alle mostre più recenti di Giuseppe Penone e Antony Gormley, Jan Fabre e Eliseo Mattiacci, e poi le installazioni delle opere di Mario Merz o Luciano Fabro, Giulio Paolini o Giovanni Anselmo, così come quelle di Tony Cragg e di Anish Kapoor, di Remo Salvadori e Nancy Rubins, in occasione di mostre collettive come Belvedere dell’arte nel 2003 o di Ytalia nel 2017. Negli ultimi due anni la programmazione estiva al Forte di Belvedere si è indirizzata sulla fotografia, dalla mostra di Massimo Listri nel 2019 dedicata ai luoghi dell’arte a Firenze a quella sul paesaggio toscano, realizzata nel 2020 da Massimo Sestini.
Anche per l’estate 2021 il Forte di Belvedere punta sulla fotografia con un progetto dal titolo quanto mai evocativo e attuale: Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio, un progetto del Museo Novecento nato sotto la direzione artistica di Sergio Risaliti, direttore del museo di piazza Santa Maria Novella. Si tratta di due grandi mostre fotografiche allestite nei tre piani della palazzina del Buontalenti. Il 25 giugno (fino al 10 ottobre 2021) aprono al pubblico in contemporanea “Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea”, nata da un’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prodotta da Fratelli Alinari Idea SpA, promossa Fondazione Alinari per la Fotografia (organismo fondato dalla Regione Toscana per la conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio fotografico Alinari) e curata da Rita Scartoni e Luca Criscenti e “Pienovuoto” di Massimo Vitali, curata dallo stesso Risaliti. L’iniziativa Ieri, oggi, domani. Italia autoritratto allo specchio è promossa dal Comune di Firenze e organizzate da MUS.E grazie a Fondazione CR Firenze (che ha promosso le attività gratuite per bambini e ragazzi al Forte Belvedere e Villa Bardini), Unicoop Firenze, in collaborazione con Mazzoleni, e le mostre saranno eccezionalmente aperte gratuitamente al pubblico.
Il progetto “Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea” è una storia di archivio della migliore fotografia italiana dedicata al nostro Paese, dalle foto storiche di Alinari alle nuove produzioni contemporanee. Italiae è lo specchio di un’Italia “plurale”, su cui nel tempo si è posato lo sguardo di fotografi diversissimi per tono, tecnica e stile, attenti a restituire le identità mobili e complesse del Paese, le sue tradizioni così come le sue più sottili linee di evoluzione. Un ritratto eccezionale che la Farnesina porterà in tutto il mondo grazie alla sua rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura: in contemporanea con la tappa fiorentina, la mostra ha inaugurato a Minsk e proseguirà poi per San Pietroburgo, prime tappe di un tour internazionale che si articolerà fra 2021 e 2022. “Pienovuoto”, vede invece coinvolto il grande fotografo Massimo Vitali, noto al mondo intero per i suoi scatti ‘metafisici’. Le foto in mostra sono un ritratto della nostra società contemporanea tra solitudini, moltitudini, spazi pieni, assembramenti e spazi vuoti, dove la natura o le città sembrano aver isolato pochi sopravvissuti nel mezzo di architetture e paesaggi grandiosi, sublimi, che dominano ancora incontrastati la vita.
“Riaprire il Forte di Belvedere dopo un anno funestato dalla pandemia ci riempie di gioia – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi -. Grazie a due nuove mostre fotografiche possiamo tornare a riprenderci uno dei luoghi più cari alla città. Mi piace pensare che proprio da quassù, dal Forte ritrovato, possiamo tornare a guardare al futuro con rinnovato ottimismo”. “Come segnale ulteriore di fiducia – aggiunge Sacchi – abbiamo mantenuto l’ingresso gratuito al Forte: un modo per poter ancora di più essere accoglienti verso cittadini e turisti dopo mesi molto difficili”.
“Con Italiae, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha scelto di portare nel mondo un ritratto corale e poliedrico del nostro Paese: un racconto visivo che ripercorra le trasformazioni dell’Italia, raccontandone le identità collettive, i saperi tradizionali e le grandi innovazioni – ha spiegato la Min. Plen. Cecilia Piccioni, Direttrice Centrale per la Promozione della Cultura e della Lingua Italiana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale -. Per capire e raccontare l’Italia, oggi come ieri, ci affidiamo a una narrazione che integri memoria storica e sguardo al futuro: è questo il percorso che abbiamo scelto per offrire al pubblico internazionale, con immagini contemporanee e d’archivio, un viaggio tra territori, opere e i diversi volti del Paese, testimoniando al contempo del talento e della straordinaria vitalità della fotografia italiana e dei suoi più giovani talenti. La mostra, già inaugurata a Minsk presso la Biblioteca Nazionale con ottimo successo di pubblico, aprirà in luglio presso il ROSPHOTO di San Pietroburgo, in occasione dell’Anno italo-russo dei musei: sono le prime tappe di un tour mondiale che coinvolgerà Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura nel mondo. La tappa fiorentina di ItaliAE è per noi occasione di mostrare anche al pubblico italiano il lavoro della Farnesina per la promozione della nostra cultura nel mondo, ma soprattutto per ribadire il valore del dialogo tra istituzioni culturali e imprese creative italiane e internazionali, in uno spirito di sempre maggiore vicinanza, integrazione e collaborazione”.
“Proprio l’attività culturale – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – si sta dimostrando uno degli elementi di maggiore vitalità dei nostri borghi e delle nostre città in queste prime settimane di allentamento delle misure restrittive dopo un anno e mezzo di emergenza sanitaria. La cultura sta ricreando vita, ovunque. È dunque con gioia che saluto la presentazione del cartellone di mostre che si potranno visitare al Forte Belvedere di Firenze”.
“Come negli scorsi anni il Forte di Belvedere diventa fulcro dell’arte contemporanea a Firenze per tutto il periodo estivo – spiega Sergio Risaliti -. Quest’anno con ancora maggiore convinzione ed entusiasmo apriamo la Palazzina alla grande fotografia e ai suoi maggiori protagonisti. Un ritorno alla tradizione è sicuramente la presenza di Alinari al Belvedere; chi non ricorda alcune mostre allestite nei decenni passati propri qui in queste sale. Alle immagini dei tanti fotografi che con stili diversi ci restituiscono un ritratto del nostro paese, dei volti e dei paesaggi, delle tradizioni e del saper fare più tipico delle nostre regioni, abbiamo voluto accostare, e quindi celebrare, l’opera di uno dei maggiori fotografi del nostro tempo, Massimo Vitali, chiamato a mettere in scena pure lui l’Italia secondo punti di vista del tutto peculiari. Un teatro universale l’Italia di Vitali ora presa d’assalto ora al contrario ancora spazio di estese misure e solitudini, tra assembramenti e moltitudini di spiagge affollate e discoteche piene all’inverosimile. A fare da contraltare a questo repertorio ecco invece spazi ancora incontaminati, dove poche presenze testimoniano la forza della natura e il suo dominio fuori della civiltà dei consumi e della tecnologia. “Ieri oggi domani. Italia autoritratto allo specchio” vuole essere in questo momento anche un omaggio al nostro paese, così drammaticamente colpito dalla pandemia, e a quei settori, del turismo e dei beni culturali che hanno sofferto maggiormente la crisi. Speriamo che questa doppia mostra inciti ad amare ancora di più il nostro patrimonio e le sue bellezze”.
“La Fondazione Alinari per la fotografia il 16 luglio compirà un anno ed è significativo poterlo celebrare al Forte di Belvedere – ha commentato Claudia Baroncini, direttore della Fondazione Alinari per la Fotografia -. Il luogo ha infatti un notevole valore simbolico per la storia degli Archivi Alinari. Qui fu allestita nel 1977 una grande mostra dedicata ai fotografi fiorentini, che incontrò un eccezionale successo, segnando un passo importante nella storia della fotografia. Dopo oltre quarant’anni inaugura, sempre qui, la mostra Italiae iniziativa del Ministero degli esteri che fa conoscere il nostro paese nel mondo, attraverso le fotografie di Alinari e di grandi autori contemporanei. Siamo quindi felici di aver contribuito alla realizzazione di questa iniziativa che accoglie Italiae anche a Firenze, dove la storia del patrimonio Alinari ha avuto inizio e va avanti, grazie alla coraggiosa scelta della Regione Toscana che lo ha acquisito e lo sostiene”.
“L’arte torna ad essere un’occasione di partecipazione e condivisione – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – che dal Forte Belvedere, affacciandosi simbolicamente sulla città di Firenze, ci proietta con uno sguardo ben più ampio sul resto del nostro Paese. Abbiamo scelto di contribuire a queste mostre con attività dedicate ai bambini, che continuano il nostro impegno nel coinvolgimento e nella creazione di nuovi pubblici. Un’iniziativa che offre gratuitamente un’occasione di crescita attraverso l’espressione artistica. Dopo mesi di limitazioni alla socialità, è necessario ridare fiducia e serenità in particolare alle nuove generazioni, che rappresentano il futuro di tutti”.
Visite guidate a Forte Belvedere 25 giugno – 10 ottobre 2021
Sono in programma, a cura di MUS.E, visite guidate alle due esposizioni e al Forte Belvedere tutti i venerdì e tutti i sabati alle ore 17 (gratuite e riservate ai soci Unicoop Firenze) e alle 18.30. Le visite consentono di apprezzare le opere di grandissimi fotografi, dalla fine dell’Ottocento fino a oggi, compiendo un itinerario poetico che attraversa l’Italia e che restituisce – attraverso la lente dell’arte – luoghi, creazioni e protagonisti di un’italianità poliedrica, con un focus particolare sull’opera di Massimo Vitali, autore di scatti magistrali sulla nostra società contemporanea. Il percorso consente anche di conoscere storia e caratteri della straordinaria architettura militare di Forte Belvedere. È inoltre in programma un calendario di attività speciali gratuite promosso da Fondazione CR Firenze che, dall’8 luglio fino al termine delle mostre, accompagnerà i più giovani alla scoperta dell’arte della fotografica. L’iniziativa L’arte del vedere. Laboratori per giovani fotografi, a cura di Fondazione CR Firenze insieme a MUS.E, propone infatti attività laboratoriali gratuite per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni in programma al Forte Belvedere e Villa Bardini.