Sblocco dei licenziamenti dall’1 Luglio ma non per tutti


Il Governo Draghi dà il via libera allo sblocco dei licenziamenti a partire dall’1 luglio. Ma alcuni settori fanno eccezione, ecco quali

Il Governo Draghi dà il via libera allo sblocco dei licenziamenti a partire dall'1 luglio. Ma alcuni settori fanno eccezione, ecco quali

Sblocco dei licenziamenti a partire dall’1 luglio per l’industria manifatturiera e per l’edilizia con l’eccezione per il tessile e i settori ad esso collegati (calzaturiero, moda). Questo uno dei punti sui quali è stato trovato l’accordo nel corso della Cabina di regia presieduta dal Presidente del Consiglio Draghi, alla quale hanno partecipato i ministri Brunetta, Orlando, Giorgetti, Speranza, Bonetti, Franco, Patuanelli. Contestualmente le aziende di quei settori potranno fruire della Cig gratuita. Inoltre è stata discussa la possibilità di erogare ulteriori 13 settimane di cassa integrazione straordinaria a tutte le imprese appartenenti ai tavoli di crisi industriali attualmente aperti e non, che abbiano esaurito gli ammortizzatori. A partire da domani il Presidente Draghi incontrerà le parti sociali.

OK AL RINVIO DELLE CARTELLE ESATTORIALI

Oltre allo sblocco dei licenziamenti, spiega la Dire (www.dire.it), la Cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi si è espressa favorevolmente per l’estensione di due mesi, fino al 31 agosto, del blocco delle cartelle esattoriali.