Camelozampa pubbica “Il mio amico geniale” di Gary Paulsen: il classico per ragazzi è una storia esilarante e al tempo stesso toccante
Dopo un periodo così, ragazze e ragazzi meritano di ridere fino alle lacrime e possono farlo anche grazie a un romanzo. Il mio amico geniale di Gary Paulsen è il nuovo titolo pubblicato da Camelozampa. Un ritratto scanzonato dell’amicizia tra “i due ragazzi più impopolari della scuola”, un classico di un maestro della letteratura per ragazzi che finalmente torna in Italia, in un’edizione integrale senza tagli.
L’adolescenza non è una passeggiata, soprattutto se tu e il tuo unico amico siete i due ragazzi più impopolari della scuola. Se poi lui è anche uno scienziato in erba che trasforma ogni momento della tua vita in un grosso, geniale, tragico esperimento, allora diventa una lotta per la sopravvivenza.
Il mio amico geniale, come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è un romanzo dall’umorismo dirompente, implicitamente autobiografico, perché nella figura del narratore non è difficile individuare lo stesso Gary Paulsen. Il libro accompagna il lettore capitolo dopo capitolo attraverso le geniali invenzioni di Harold Schernoff: dalla scoperta dei benefici collaterali dell’elettricità, alla travolgente trovata per liberarsi dei bulli della squadra di calcio, dalla guida pratica al primo appuntamento alla soluzione per diventare ricchi. Una vera e propria guida al riscatto per nerd, un Big Bang Theory in salsa Happy Days, perché l’ambientazione è quella dell’America anni ’50, tra bowling, cinema, cheerleader e giocatori di football. Le risate sono assicurate, ma tutte queste esilaranti disavventure danno anche corpo a una storia di amicizia toccante e sincera.
“Non è corretto dire che Harold e io eravamo migliori amici. Eravamo l’unico amico l’uno per l’altro. La realtà è che eravamo due sfigati, probabilmente i ragazzi più impopolari di tutta quell’area demografica che confluiva nella Washington Junior High School, che comprendeva (Harold aveva naturalmente fatto tutti i calcoli) le città di Hillard e Peat, nel Minnesota, e tutta la zona rurale circostante, nel raggio di dodici miglia (Harold di sicuro avrebbe gradito che io riportassi il dato in chilometri, ma lascerò al lettore il piacere di farsi la conversione dalle miglia al sistema metrico decimale).
Non è vero che non piacevamo nemmeno ai cani, anche se Harold lo ripeteva spesso. Conoscevo diversi cani che mi mordevano solo di tanto in tanto”.
Il romanzo esce in una veste editoriale ad alta leggibilità, grazie all’uso del carattere EasyReading e di altri appropriati accorgimenti, per rendere la lettura accessibile a tutti, anche i lettori dislessici.