Europei di calcio: il portiere Gigio Donnarumma è l’Azzurro più cercato su Google secondo una ricerca. Sul podio anche Insigne e Barella
La nazionale italiana vola a Euro 2020 e si prepara a disputare la semifinale contro la Spagna il 6 luglio. I ragazzi di Mancini, però, sono campioni anche delle tendenze e su Google i loro nomi crescono in popolarità.
La ricerca di Semrush
Semrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, ha analizzato le ricerche fatte in rete dagli utenti italiani, stilando la top 10 degli “Azzurri” più cliccati. La piattaforma ha evidenziato le attività di ricerca effettuate prima della competizione, da marzo a maggio 2021, per poi quantificare, in percentuali, gli andamenti di giugno.
Primo posto per Donnarumma
Secondo i dati, ad alzare la coppa è Gianluigi Donnarumma, il 22enne portiere del Milan. Già molto popolare, con gli Europei ha visto crescere le ricerche online che lo riguardano del 58% nella prima settimana presa in considerazione e del 132% nella seconda.
La top 3
Al secondo posto Lorenzo Insigne, il 30enne attaccante del Napoli. 135.000 click a marzo, 110.000 ed aprile e 90.500 a maggio. A giugno, le sue ricerche sono aumentate del 55%, salvo poi scendere, registrando un -34%.
Terzo posto per Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter di 24 anni. L’attenzione nei suoi confronti è calata ad aprile (49.500 ricerche contro le 74.000 di marzo) per poi crescere grazie al campionato. A giugno Barella incassa un -8% di ricerche, per poi risalire al 90% subito dopo. Un successo, misurato in click, merito anche dello scherzo fatto a Locatelli in panchina, che ha portato il suo nome a essere “in tendenza”.
Il resto della classifica
In quarta posizione Giorgio Chiellini, il 36enne difensore della Juventus e capitano della Nazionale. Forte di un interesse già elevato, con un picco di ricerche precampionato di 90.500 click, a giugno ha visto crescere l’attenzione nei suoi confronti del 48% per poi salire ancora di più (al 140%) nei sette giorni successivi. A incidere sui dati, l’infortunio sul campo, che ha generato preoccupazione e curiosità tra gli utenti.
Con le 74.000 ricerche di maggio, al quinto posto si impone Federico Chiesa che, a giugno, passa da un timido 2% in più di interesse per poi schizzare al 353%. Il 23enne, attaccante e centrocampista della Juventus, in prestito alla Fiorentina, deve l’impennata agli elogi fatti dai media, che lo hanno decretato il miglior giocatore durante la sfida contro il Galles e ad essere stato l’autore della prima rete contro l’Austria nella partita che ha consentito all’Italia l’accesso ai quarti di finale.
Sesto posto per il 31enne attaccante della Lazio Ciro Immobile, con circa 70.000 ricerche di media nel trimestre aprile/maggio 2021 e un andamento che, a giugno, lo porta a registrare una crescita del 490% salvo, una settimana dopo, scendere con un -5%, per il semplice fatto di non aver giocato.
Sempre analizzando i dati di Semrush, Federico Bernardeschi si piazza al settimo posto, con una media di 65.000 click. Il 27enne juventino vede una crescita delle ricerche (del 287%) nei sette giorni che vanno dall’8 al 14 giugno per crollare (-98%) la settimana dopo. Domenico Berardi, 26enne attaccante del Sassuolo, arriva ottavo, toccando l’apice di interesse in rete ad aprile, con 90.500 click. Anche per lui un’impennata nella prima settimana di giugno analizzata (483%) per poi calare (43%). A “gravare” sui due Azzurri, probabilmente, i voti non generosi dati dagli addetti ai lavori.
Manuel Locatelli, 23enne centrocampista del Sassuolo, al nono posto, vanta una media di 70.000 ricerche, con una crescita del 90% nella seconda settimana di giugno e un picco (ben 1263%) nella terza. L’impennata è forse dovuta alla risposta data al collega Barella. In seguito allo scherzo diventato un trend in rete, infatti, ha reagito con un sonoro e ben udito da tutti: “Hai rotto il…”.
Matteo Pessina si aggiudica il decimo posto grazie a una media di circa 35.000 click nel trimestre precampionato. L’attenzione nei suoi confronti scende nella prima settimana analizzata di giugno (-67%) per poi crescere nei sette giorni successivi (167%). Il 24enne dell’Atalanta era stato inizialmente escluso dalla lista dei 26 convocati, salvo poi regalare alla Nazionale il suo goal contro il Galles e quello della vittoria contro l’Austria.