Il Codex Vercellensis, o Vercelli Book com’è conosciuto nel mondo anglosassone e ormai anche in Italia, è anche un videogioco scaricabile dagli store Apple e Android
L’Istituto per le tecnologie didattiche (Itd) del Cnr è stato chiamato a partecipare allo sviluppo del serious game “Hwaet! The Vercelli Book Saga”, videogioco sviluppato dalla Fondazione MTD, BEPART e realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo (bando Luoghi della cultura 2019), Fondazione CRT (bando Arte e cultura 2020) e Fondazione CR Vercelli.
Il Codex Vercellensis, o Vercelli Book com’è conosciuto nel mondo anglosassone e ormai anche in Italia, è un manoscritto redatto verso la fine del X secolo, contenente una miscellanea di opere a carattere religioso, in versi e in prosa. Secondo il parere degli studiosi, il manoscritto è opera di un unico copista, particolarmente attento e minuzioso nell’uso della grafia del periodo, la minuscola quadrata anglosassone. Il Vercelli Book conserva 23 omelie in prosa e 6 componimenti poetici secondo il metro allitterativo anglosassone. Probabilmente il committente intendeva riunire testi religiosi in prosa e poesia in modo da costituire un prezioso florilegio spirituale, utile per la meditazione e la preghiera. La presenza del manoscritto a Vercelli è provata sin dall’inizio del XII sec., ma il percorso che, in qualche momento dell’XI secolo, ha portato questo codice redatto nell’Inghilterra meridionale a trovare come propria sede definitiva la città piemontese non è chiaro.
Il Vercelli Book è considerato insieme al Codex Exoniensis della Cathedral Chapter Library di Exeter, al Cotton Vitellius della British Library e al Junius XI della Bodleian Library, uno dei quattro codici più importanti al mondo, grazie ai quali siamo entrati in contatto con la prima produzione poetica anglosassone.
La registrazione è disponibile su:
https://www.youtube.com/c/MuseodelTesorodelDuomoVercelli
https://www.facebook.com/tesoroduomovc/
Il gioco è liberamente scaricabile dagli store Apple e Android.