Nell’anno del Covid sono 2,4 milioni le prestazioni sanitarie erogate da Metasalute: accertamenti diagnostici e visite specialistiche al primo posto
In occasione dell’Assemblea annuale dei delegati per la presentazione dei risultati del 2020 e per l’approvazione del Bilancio, Metasalute ha confermato il proprio valore di secondo pilastro all’interno del sistema sanitario: nel primo trimestre 2020 – fino al 31 marzo – sono state erogate un totale di circa 2.500.000 prestazioni sanitarie per un valore complessivo di quasi 180 milioni €.
Anche in un anno caratterizzato da una debolezza e un limitato accesso alle strutture sanitarie – pubbliche e private – per l’emergenza da Covid-19 il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa è riuscito a garantire un adeguato livello di cure e trattamenti ai lavoratori dell’Industria metalmeccanica e del comparto orafo e argentiero aderenti e ai loro familiari. L’area più richiesta è stata quella delle prestazioni extraospedaliere, che include accertamenti diagnostici e visite specialistiche, seguita dalle cure odontoiatriche che da sempre rappresentano un fiore all’occhiello nella copertura sanitaria che il Fondo offre.
Il 2020 ha visto anche un’importante azione da parte di Metasalute che si è attivata fin da subito per rispondere con un sostegno economico ai lavoratori e alle famiglie colpite dalla pandemia Covid-19: 1.757 famiglie di lavoratori e lavoratrici iscritte hanno potuto beneficiare del sostegno economico introdotto dal Fondo, in collaborazione con Intesa Sanpaolo RBM Salute, per rispondere immediatamente con un piano sanitario aggiuntivo completamente gratuito all’emergenza pandemica. La copertura, che è stata rinnovata fino al 31 dicembre 2021 – prevede l’erogazione di un’indennità in caso di ricovero, semplice o in terapia intensiva e sub-intensiva, fin dal primo giorno in ospedale, oltre a un contributo in caso di spese funerarie.
“Siamo molto soddisfatti dei numeri che abbiamo presentato e del valore che riusciamo a offrire con il Fondo, soprattutto in un momento di enorme difficoltà del sistema sanitario pubblico, ma anche privato. Ed è proprio in questi momenti che interviene uno strumento di sanità integrativa come il nostro – ha commentato Simone Silvano Bettini, Presidente di Metasalute – Abbiamo ricevuto un segnale di fiducia da parte delle aziende che ci testimonia che siamo sulla strada giusta per disegnare il nuovo futuro di Metasalute che per il biennio 2021-2022 ha confermato la proroga del rapporto con Intesa Sanpaolo RBM Salute”.
L’intenso e proficuo dialogo con la Compagnia ha rafforzato la necessità di operare secondo una nuova struttura improntata alla maggiore chiarezza possibile. Metasalute ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo volto a prevenire la commissione dei reati – secondo il D. Lgs 231/01 – basato su un Codice Etico, che rispecchia nei contenuti i valori delle parti sociali istitutive di Metasalute, che include la possibilità di effettuare le segnalazioni di condotte illecite, in forma anonima o nominativa, tramite un’apposita piattaforma di whistleblowing, raggiungibile attraverso il sito internet del Fondo. Per verificare l’adeguatezza del Modello, vigilare sull’osservanza delle sue prescrizioni e garantirne l’efficacia nel tempo, è stato nominato un Organismo di Vigilanza collegiale.
Metasalute
Metasalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’Industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero. Aderiscono a Metasalute circa 36.000 Aziende, quasi tutte le aziende che applicano il contratto CCNL di Industria Metalmeccanica e installazione impianti. Il Fondo attualmente risponde alle necessità sanitarie di 1.800.000 persone, tra i lavoratori dipendenti in servizio e i loro familiari.