La Commissione Ue presenta il piano: stop alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035 per contrastare i cambiamenti climatici
“L’Europa è il primo continente che presenta un’architettura globale per realizzare le nostre ambizioni climatiche”. Così Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, alla presentazione del maxipiano sul clima FitFor55 che prevede la riduzione del 55% delle emissioni di Co2 entro il 2030 in vista del loro azzeramento entro il 2050.
Tra le misure proposte c’è un aumento della tassazione sui combustibili fossili come la benzina, una diminuzione delle imposte sull’elettricità al fine di stimolare la vendita di veicoli elettrici, e lo stop alla vendita di auto benzina e diesel dal 2035. Poi ancora un nuovo mercato della Co2 per il trasporto su gomma e per gli edifici e la creazione di un fondo sociale per clima di 70 miliardi in sette anni.
“Attualmente l’economia basata su combustibili fossili ha raggiunto i suoi limiti”, ha spiegato Von der Leyen come riferisce la Dire (www.dire.it). “Il principio chiave di questo cambiamento è semplice: le emissioni di Co2 devono avere un prezzo che incentivi i consumatori, i produttori, gli investitori a scegliere tecnologie pulite, sostenibili”.
A questo scopo, secondo la presidente della Commissione europea, è indispensabile il sostegno economico: “Un terzo di Next Generation Ue e del bilancio europeo sorreggeranno progetti sostenibili cosicché il settore privato potrà investire in obbligazioni verdi che renderanno anche il sistema finanziario più sostenibile”.