Da sempre diffuso nella costruzione e, insieme al legno, primo materiale utilizzato dall’uomo per questi scopi, la pietra riveste storicamente un ruolo fondamentale nell’architettura e nel definire il volto delle nostre città e delle nostre abitazioni: l’impiego di pietre locali non solo semplificava le attività edilizie, ma contribuiva a dare un’immagine di unicità e armonia al paesaggio urbano e a caratterizzare gli interni delle abitazioni. Oggi, però, al posto della pietra naturale come elemento di finitura e di decorazione degli interni si fa spazio la scelta di altri materiali, di più facile manutenzione e spesso meno costosi.
Il gres effetto pietra nell’home decor
La tendenza è evidente visitando i negozi o le pagine web del sito di Iperceramica, leader italiano di questo settore, che propone sempre più soluzioni in gres porcellanato effetto pietra, declinate in pavimenti e rivestimenti per interni ed esterni. Grazie allo sviluppo di tecnologie estremamente innovative nel settore della ceramica, infatti, oggi è possibile riprodurre con incredibile fedeltà, e con risultati estetici assolutamente straordinari, tutte le caratteristiche della pietra, dalle sfumature di colore alla ricchezza delle venature, dai diversi trattamenti delle superfici alla varietà delle diverse tipologie di rocce.
I vantaggi di questo materiale
In questo modo, le persone possono scegliere un materiale pratico e conveniente, che si presta agli utilizzi più svariati, ma allo stesso tempo non rinunciare a nulla dal punto di vista estetico: l’innovazione e la precisione delle stampanti digitali ha permesso di unire la praticità del gres porcellanato alla bellezza tipica della pietra naturale, rendendo disponibile un prodotto sempre più diffuso, sia in ambito residenziale e commerciale che nel settore del contract.
Tanti utilizzi senza rinunciare all’estetica
Un prodotto di tendenza, quindi, che viene sempre più frequentemente proposto come elemento progettuale in grado di dare carattere agli ambienti, che si fa apprezzare per la versatilità e la facilità di posa e di manutenzione, ma soprattutto per la bellezza e la varietà delle superfici. Così come moltissime sono le tipologie di pietre che possiamo ritrovare in ceramica, altrettante diventano le rese grafiche riproposte sul gres con assoluta fedeltà: basti pensare che alcune serie arrivano a contare anche più di 30 facce diverse.
Sempre più simile alla pietra naturale
Questa enorme varietà rende possibile accostare piastrelle sempre diverse fra loro e ottenere superfici con un effetto di movimento e varietà sempre del tutto uguale a quello della pietra naturale. Solo per citare alcuni esempi, le grafiche varie e dettagliatissime riescono a riprodurre perfettamente i disegni e le pigmentazioni di una grande varietà di pietre, come le ardesie con le tipiche venature “fiammate”, il nero profondo della pietra di Lavagna, le quarziti con i caratteristici “bagliori” superficiali, le tonalità neutre della pietra di Gerusalemme, i colori solari della pietra leccese e così via.
Anche il tipo finitura superficiale contribuisce a rendere tali prodotti realistici e adatti ad ogni tipo di utilizzo: ad esempio, le superfici scabre rendono il prodotto antiscivolo, idoneo all’utilizzo in esterno, anche a bordo piscina; le superfici strutturate riproducono le sfogliature tipiche delle rocce naturali; le superfici più morbide e piacevoli al tatto sono perfette per realizzare rivestimenti interni.
Un vantaggio anche per l’ambiente
In ultimo, non è da trascurare l’opportunità che l’utilizzo di piastrelle effetto pietra di ultima generazione nell’arredamento rappresentano in termini di rispetto dell’ambiente, in quanto evitano (o comunque limitano) il ricorso a materiali lapidei ormai scarsamente disponibili, di cui riescono però a fornire l’estetica con altissimi livelli qualitativi.