La Corte di giustizia dell’Unione europea ha condannato la Spagna per il deterioramento del parco naturale di Doñana
La Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata sul ricorso per infrazione promosso dalla Commissione contro la Spagna per non aver protetto il parco naturale di Doñana. Le zone umide di Doñana sono tra le più estese d’Europa e ospitano un’ampia varietà di ecosistemi. Sono caratterizzate da una fauna e una flora ricchissime di specie, comprese quelle in pericolo critico di estinzione come l’aquila imperiale, la lince pardina e la testuggine greca.
La Commissione europea aveva deferito la Spagna alla Corte per la mancata adozione di adeguate misure di protezione dei corpi idrici sotterranei che alimentano le zone umide di Doñana, come prescritto dalla direttiva quadro sulle acque. Secondo la Corte Ue la Spagna avrebbe dovuto prendere in considerazione l’estrazione illegale di acqua e l’estrazione di acqua per l’approvvigionamento urbano durante la stima dell’estrazione di acque sotterranee dalla regione di Doñana. Inoltre, avrebbe dovuto adottare misure adeguate per evitare interferenze ai tipi di habitat protetti situati in questo parco naturale conseguenti a questa estrazione.