Arriva Sharin’App: un’unica piattaforma in grado di gestire e-commerce, vendita tra privati e offerte commerciali sul territorio locale
Una vera e propria rivoluzione nell’ambito delle app di acquisti on line è alle porte. Sarà a breve disponibile un’unica piattaforma in grado di gestire e-commerce, vendita tra privati e offerte commerciali sul territorio locale. Funzioni da vero social network con l’obiettivo di offrirlo a zero commissioni per tutti.
Questi sono alcuni degli ingredienti di “Sharin’app”. Il co-fondatore e CEO è Michael Boldarino, 31 anni, friulano, imprenditore dal 2012, attualmente amministratore del “Gruppo Boldarino srl”, di “Risparmionetto.it” (RN srl) e appunto di “Sharinapp international srl” con sede a Codroipo (UD). La società sta sviluppando il progetto grazie ad investitori privati. E’ un’idea sulla quale stanno lavorando da diversi anni, arrivata nel 2020 ad una prima concretizzazione. L’app è stata elaborata in una prima versione “alpha”, ma che ha già raccolto un primo round di investimento ad ottobre 2020 grazie a delle ottime valutazioni. Ci stanno lavorando oltre 10 persone tra collaboratori interni ed esterni, di età media sui 30 anni.
Già diversi imprenditori del Nord Italia sono in attesa dell’imminente apertura del capitale per investire, attestando alla nuova app una valutazione pre-money davvero importante. Una valutazione basata sui risultati possibili e probabili nel breve termine. E i valori sono ancora più alti con delle proiezioni a medio termine.
Ma cos’è Sharin’app? In sostanza un’applicazione per dispositivi iOS e Android che condensa in un’unica piattaforma nuove logiche e diverse funzioni innovative basate su algoritmi e AI.
Il mercato potenziale è davvero grande:
E-commerce, ovvero la vendita ed acquisto di nuovi prodotti, senza limiti merceologici, di settore e geografici.
Annunci. Sarà possibile acquistare o vendere prodotti usati, tramite trattativa tra privati.
Local: acquisto di buoni sconto o pacchetti convenzionati presso aziende, negozi, esercizi commerciali nel territorio locale al fine di aiutare le attività a ripartire.
Inoltre, l’App avrà anche diverse funzioni social, con lo scopo di creare relazioni tra gli utenti, scambio di informazioni e conoscenze, nell’ottica di una vera e propria “sharing economy”. Altro aspetto fondamentale: Il team sta lavorando per offrire commissioni a 0 per tutti i soggetti utilizzatori.
“La maggior parte dei player del mercato digitale si è specializzata in un settore principale, chi in prodotti nuovi, chi in usati o couponing – spiega il CEO Michael Boldarino – noi invece abbiamo creato un unico ambiente digitale con un innovativo algoritmo di ricerca che li fa coesistere tutti insieme, aggiungendo azioni e opportunità annesse e connesse che faranno la differenza. Per questo lo chiamiamo u-commerce (universal commerce) perché abbiamo creato tutte le funzioni più utili agli utenti privati e aziende che vogliono vendere, acquistare, e guadagnare, relazionarsi e condividere senza limiti”.
L’app approderà sul mercato e sarà disponibile nel 2022, prima vi saranno altri round di raccolta da investitori. Sarà scaricabile da qualsiasi dispositivo iOS e Android e sarà presente anche la versione desktop. Le funzioni più importanti di Sharin’app saranno rese note solamente al momento del lancio.
“Gli utenti potranno trovare all’interno qualsiasi tipo di prodotto, servizio o annuncio possibile e immaginabile – spiega Boldarino – potranno concludere l’acquisto con una transazione economica direttamente dal portale anche nella sezione annunci. Saranno gli stessi utenti a popolare il sito, è stato tutto studiato per un utilizzo di massa, anche i meno esperti o neofiti del web potranno attingere alle opportunità offerte. Abbiamo sviluppato alcune funzioni innovative che permetteranno a tutti gli utilizzatori di fare azioni partendo da una nuova logica di partecipazione attiva e di Sharing economy”. Il nostro obiettivo? Creare continuamente nuove opportunità ai nostri utenti privati e aziende puntando a ripercorrere le orme di Depop per diventare il nuovo “unicorno” italiano insieme alla nostra community.