Il Trio Metamorphosi conclude il Beethoven Piano Trios Project, la collana Decca che raccoglie in quattro volumi l’integrale dei trii per pianoforte di Beethoven
Con la pubblicazione del quarto e ultimo capitolo, il Trio Metamorphosi (Mauro Loguercio violino, Francesco Pepicelli violoncello e Angelo Pepicelli pianoforte), conclude il Beethoven Piano Trios Project, la collana edita da Decca che raccoglie in quattro volumi l’integrale dei trii per pianoforte di Ludwig van Beethoven (1770-1827).
L’album esplora la produzione degli ultimi anni di Beethoven a Bonn prima del trasferimento a Vienna (1792) e il capolavoro del periodo successivo, il Trio op. 1 n. 3, composto tra il 1794 e il 1795 in quattro movimenti, in un percorso di ascolto che indaga due diversi momenti della creatività beethoveniana. Un confronto che permette di individuare molti aspetti fondamentali della formazione culturale, più che musicale, di Beethoven, e in particolare l’influenza etica e intellettuale dell’ambiente viennese sul musicista.
“La materializzazione di un sogno come quella di vedere pubblicato l’ultimo atto della nostra esaltante avventura beethoveniana – dichiarano i musicisti del Trio Metamorphosi – ci fa percepire con luminosa chiarezza la metamorfosi avvenuta in questi anni dentro di noi. I valori espressi nei Trii di Beethoven sono diventati l’energia sincera e prorompente che usiamo per donare la sua musica, esattamente come la viviamo noi in ogni istante di ogni concerto, in ogni respiro di ogni cd.”
Nelle pieghe di trame da cogliere e da seguire, il Trio Metamorphosi si addentra ancora una volta nell’intenso mondo beethoveniano con pagine che, tra spunti e ricerca senza fine, accolgono la profondità di un pensiero in cui l’arte permeava costantemente la vita.
Trio Metamorphosi
Il nome del Trio è un inno al processo continuo di cambiamento e intende sottolineare la progressiva crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance. I tre musicisti vantano esperienze cameristiche di primissimo piano: in duo, quartetto d’archi, nonché collaborazioni con artisti del calibro di Magaloff, Pires e Meneses. Si sono esibiti in alcune fra le sale più prestigiose del mondo, dalla Philharmonie di Berlino al Teatro alla Scala di Milano, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Suntory Hall di Tokyo, dalla Carnegie Hall di New York al Coliseum di Buenos Aires. Sul fronte discografico, il Trio Metamorphosi è parte del catalogo DECCA, per la quale ha registrato l’integrale per trio di Schumann (2015-2016) e nel 2017 il CD “Scotland”, con una selezione di arie e Lieder scozzesi di Haydn e Beethoven, con il mezzosoprano Monica Bacelli. Nel 2019 sono usciti i primi due dei quattro CD dell’integrale beethoveniana dei trii per pianoforte (prima incisione di un trio italiano in tutta la storia dell’etichetta DECCA), seguiti nel 2020 dal terzo volume del progetto. Nel 2021 i musicisti hanno debuttato nell’insolita veste di musicisti-attori nello spettacolo Beethoven in Vermont, appositamente scritto e diretto per loro da Maria Letizia Compatangelo.