Il Fondo Kyoto mette a disposizione 200 milioni di euro per la riqualificazione energetica delle scuole, delle strutture sanitarie e degli impianti sportivi di proprietà pubblica
Duecento milioni di euro per la riqualificazione energetica delle scuole, delle strutture sanitarie e degli impianti sportivi di proprietà pubblica: questo lo stanziamento e la finalità delle risorse del nuovo “Fondo Kyoto”.
Il bando si è aperto con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 22 giugno. La scadenza è fissata per le 24,00 del 19 dicembre e la procedura di ammissione è effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Il Fondo concede finanziamenti a tasso agevolato (0,25% di interesse, durata massima 20 anni) per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico ed idrico che consentano un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. Il finanziamento massimo che si può richiedere per singolo edificio è di due milioni di euro. Possono accedere ai prestiti i soggetti pubblici proprietari degli edifici.
Le domande di ammissione al bando devono essere compilate attraverso il portale informatico messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti (soggetto gestore del Fondo) e inoltrate a mezzo PEC ai seguenti indirizzi: fondokyoto@pec.minambiente.it e cdpspa@pec.cdp.it.
Tutte le ulteriori informazioni e i documenti per richiedere il finanziamento degli interventi sono reperibili sul sito del MITE dove nella pagina dedicata al fondo Kyoto (https://www.minambiente.it/pagina/fondo-kyoto-2021) si possono leggere: l’avviso di apertura dei termini; il Decreto interministeriale 11 febbraio 2021, n. 65; l’Articolo 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91. Sono pure consultabili: le FAQ; la tabella dei costi ammissibili; le Istruzioni per la compilazione della tabella dei costi ammissibili; un Vademecum per la rendicontazione delle spese.