EIT Food ha selezionato 60 startup agroalimentari


EIT Food ha selezionato 60 startup agroalimentari ad alto impatto che entreranno a far parte dei sei poli di innovazione di EIT FAN

EIT Food ha selezionato 60 startup agroalimentari

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) sta costruendo una comunità inclusiva e innovativa di diversi partner del settore alimentare, per guidare l’innovazione e l’imprenditorialità in tutta Europa. “EIT Food” nasce come organizzazione paneuropea con sede a Leuven, in Belgio, e uffici regionali in diversi Paesi, tra cui l’Italia.

Ora, EIT Food ha selezionato 60 startup agroalimentari ad alto impatto che entreranno a far parte dei sei poli di innovazione di EIT Food Acceleration Network (EIT FAN) per mettere in connessione startup agroalimentari ad alto impatto con partner aziendali e di ricerca: ovvero come guidare la tecnologia delle startup verso l’obiettivo finale di entrare con successo nel mercato.

Quest’anno più di 130 esperti del settore agroalimentare hanno valutato oltre 600 startup provenienti da tutta l’Unione Europea e dai paesi associati. Dopo una prima “scrematura” solo 120 startup agroalimentari sono passate al secondo step di valutazione; a questo punto le startup agroalimentari selezionate hanno presentato il loro progetto ai diversi panel di valutazione nel corso delle sessioni di approfondimento tecnologico.

Al termine della selezione solo 60 realtà sono entrate in EIT Food Acceleration Network e saranno distribuite nei sei hub di innovazione in Europa: Monaco (Germania), Haifa (Israele), Losanna (Svizzera), Bilbao (Spagna), Helsinki (Finlandia) e Cambridge (Regno Unito).

I loro settori di ricerca comprendono, nel dettaglio, l’agricoltura sostenibile (47%), le proteine alternative (17%), la nutrizione mirata (13%), i sistemi alimentari circolari (7%), la tracciabilità digitalizzata (7%), l’acquacoltura sostenibile (5%) e altre ancora(5%).

Sarà poi compito di EIT FAN creare il collegamento tra le startup agroalimentari e le aziende leader del settore e con partner di ricerca per immettere sul mercato tecnologie nuove, innovative e di grande impatto.

Entro la fine del programma ci si aspetta che startup e aziende affermate entrino in partnership in forme di co-sviluppo, progetti pilota e/o accordi commerciali, passando così da innovatori in fase iniziale a innovatori di grande impatto.