Packaging: dalla scelta dei materiali alla sostenibilità, Isendu spiega quali sono i trend che ogni e-commerce non deve sottovalutare
Gli ultimi due anni hanno portato a una trasformazione digitale senza precedenti. L’e-commerce, in particolare, sta crescendo esponenzialmente e non sembra intenzionato a fermarsi: aprire un negozio online, quindi, non è più un extra o una possibilità ma una necessità dettata dai tempi. È per questo che oggi è ancora più fondamentale investire sul packaging, quell’elemento che costituisce di fatto il primo livello di contatto fisico del brand con gli acquirenti online, il punto di partenza dell’esperienza di consumo. Ne è consapevole isendu, startup italiana che ottimizza la logistica e la gestione delle vendite delle aziende, che ha osservato i nuovi trend che caratterizzano questa fase dell’acquisto.
“Il packaging per un e-commerce è un vero e proprio strumento di marketing. È il modo in cui un’azienda si presenta e il modo con cui può essere riconosciuta e apprezzata, ed è per questo che il 40% dei clienti di isendu sta investendo in packaging più personalizzati e sostenibili. Un buon packaging oggi è un elemento chiave della customer satisfaction” ha affermato Marco Pericci, co-fondatore e Head of Growth di isendu.
Ruoli e funzioni del packaging
Il packaging oggigiorno non deve più semplicemente soddisfare il requisito di far arrivare il prodotto integro a destinazione, ma ha delle funzioni ben più ampie e complesse. isendu ha stilato i principali trend e significati che questa fase di consumo ha, sia per le aziende che per gli acquirenti:
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Contribuisce al “branding” dell’azienda – Ideare un design originale e caratteristico permette sia di conferire maggiore enfasi al momento dell’unboxing, sia di rendere il brand riconoscibile agli occhi del cliente, che assocerà quelle determinate scelte estetiche all’azienda da cui ha acquistato. A conferma di ciò, già nel 2018, il 25% degli acquirenti annoverava il packaging nei criteri che guidano gli acquisti, percentuale che è arrivata al 43% nel 2021(1).
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Definisce la sostenibilità del brand – Secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo 2021 di Nomisma, la sensibilità al tema della sostenibilità ambientale sarebbe aumentata talmente tanto tra gli acquirenti che il 59% degli intervistati ha dichiarato che acquisterà prodotti che presentano un packaging sostenibile, mentre il 57% ridurrà l’acquisto di quelli con imballaggi in plastica non riciclata. Scegliere materiali riciclabili o sostenibili, quindi, veicola anche il messaggio che l’azienda da cui il cliente ha appena acquistato rispecchia la sensibilità ambientale dell’acquirente.
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Fa giungere il prodotto fino alla porta dell’acquirente – Conservazione e trasporto del prodotto rimangono fondamentali: la funzione primaria del packaging è sempre quella di portare gli acquisti ai clienti in modo pratico, efficace e sicuro fino alla porta di casa. Anche in questo caso, la scelta dei materiali risulta essenziale: una scatola intatta e resistente avrà sempre un effetto migliore in chi la riceve.
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Aumenta la fiducia dei clienti nel brand – In ultimo, un packaging personalizzato e da cui traspare la filosofia e l’etica aziendale contribuirà all’obiettivo finale della customer satisfaction, e quindi di fidelizzazione del cliente, che sarà più soddisfatto quanto più riuscirà ad essere sorpreso e più si riconoscerà nelle scelte di packaging dell’azienda.
A conferma di questi trend, secondo la ricerca Smithers “The Future of E-commerce Packaging to 2025” il mercato del packaging varrà oltre 51 miliardi di dollari a livello globale entro la fine dell’anno, con un incremento del 40% rispetto al 2019. Inoltre, questa tendenza non sembra destinata a rallentare presto, con un incremento medio annuo del 17% che porterà il settore dell’imballaggio a un valore finale di oltre 113 miliardi di dollari nel 2025.
“Puntare sul packaging significa investire nel rapporto con il cliente, ma è anche molto più di questo. isendu è pienamente consapevole del fatto che le scelte che si fanno, anche in questo ambito, dicono molto della relazione che si vuole instaurare con i propri consumatori e del messaggio che si vuole mandare, in un mercato come quello degli imballaggi che è in continua espansione e nel futuro diventerà sempre più cruciale. Per questo motivo – conclude Pericci – vogliamo dare la possibilità anche ai piccoli e medi e-commerce di affidarsi a isendu anche per il packaging attraverso soluzioni di prestigio, solitamente precluse a piccoli player. Un packaging che permetterà ai prodotti di avere un involucro sostenibile, moderno e riconoscibile come marchio di garanzia e qualità del brand”.
(1) Fonte: Osservatorio Nomisma “Out of the Box”