Verso un nuovo CCNL per il comparto moda e tessile


Sindacati e Sistema Moda Italia hanno sottoscritto una bozza di accordo per il nuovo CCNl del comparto: ecco le principali novità

Le grandi imprese della moda si salvano con l'e-commerce ma per i piccoli artigiani è crisi profonda con la pandemia: l'allarme dei sindacati

Sistema Moda Italia e le organizzazioni sindacali nazionali di categoria Femca Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno sottoscritto l’Ipotesi di Accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore Tessile Abbigliamento Moda, che interessa in tutto il Paese oltre 40.000 aziende per circa 400.000 addetti.

La durata del rinnovo contrattuale è stata definita di 4 anni, dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2024. Il precedente contratto era scaduto il 31 marzo 2020 e la trattativa ha dovuto affrontare le pesanti conseguenze economiche e produttive a causa della pandemia. In una situazione nella quale permangono gravi criticità per l’intero comparto SMI ha deciso di dare un forte segnale di coesione del settore, per affrontare i prossimi decisivi mesi potendo contare sulla massima collaborazione di tutte le componenti, a partire dai lavoratori.

Il nuovo CCNL ha introdotto modifiche o nuove norme nella disciplina dei contratti a termine e della somministrazione a termine, del periodo di prova, delle modalità di fruizione dei permessi, della flessibilità dell’orario contrattuale, del cambio di mansioni, dei provvedimenti disciplinari.

Con il rinnovo contrattuale, sono stati convenuti due nuovi importanti Protocolli. Con il primo ci si impegna a collaborare con le istituzioni per promuovere la legalità ed elevare il livello di qualità delle regole e delle relazioni lungo tutta la filiera produttiva, con uno specifico accordo per contrastare il dumping contrattuale.

Con il secondo protocollo si vuole incentivare il sistema di welfare contrattuale, denominato “Sistema Welfare Moda”, che ha già dato notevoli benefici a imprese e lavoratori del settore nel campo della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa. L’Ipotesi di accordo sul CCNL sarà ora sottoposta dai sindacati all’approvazione delle assemblee dei lavoratori nelle aziende, prima di divenire definitiva.