Bonus Terme con agevolazioni fino a 200 euro per i cittadini, senza limiti Isee: il Codacons critica la novità del Ministero dello Sviluppo
Sono 53 milioni di euro le risorse disponibili per il Bonus Terme che ha l’obiettivo di agevolare i cittadini nell’acquisto di servizi termali accreditati.
E’ quanto stabilisce il decreto del Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Il Bonus Terme si rivolge a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare. Si tratta, in particolare, di un intervento che mira a sostenere un settore particolarmente colpito dall’emergenza Covid.
Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus, che consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200,00 euro.
Con un prossimo avviso pubblicato sui siti internet del Mise e di Invitalia verrà data comunicazione dell’elenco degli stabilimenti accreditati e dell’apertura delle prenotazioni per i servizi termali.
Per maggiori informazioni
Codacons: misura senza logica
Un bonus senza criterio e senza logica, che di certo non aiuterà né i cittadini né il settore degli stabilimenti termali danneggiati dal Covid. Lo afferma il Codacons, che boccia senza mezzi termini il “Bonus terme” annunciato dal Mise e pubblicato in Gazzetta ufficiale.
“Se da un lato poteva avere un senso concedere un incentivo per sostenere le spese relative ai servizi termali, dall’altro non si comprende perché il bonus terme debba spettare a tutti indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all’Isee – spiega il Codacons –. Così anche chi non ha alcuna difficoltà economica potrà avvalersi del sussidio per godere di giorni di vacanza alle terme o momenti di relax, a danno della collettività che finanzia il bonus”.
“I 53 milioni di euro stanziati per una spesa massima di 200 euro, inoltre, appaiono del tutto insufficienti. Perché in tal modo solo 265mila fortunati potranno beneficiare dell’incentivo, indipendentemente dal loro reddito” conclude il Codacons.