Lavoro, Uecoop: per il 15% delle imprese assunzioni programmate entro la fine dell’anno. Bene il rimbalzo dell’occupazione rilevato dall’Inps
Nel 2021 il 15% delle imprese prevede di assumerne nuovo personale e il 78% di conservare quello già esistente in organico con l’avanzare delle vaccinazioni anti Covid nonostante l’impatto della variante Delta. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sulle intenzioni delle imprese a livello nazionale in riferimento agli ultimi dati Inps che registrano una positiva crescita delle assunzioni dei datori di lavoro privati nei primi quattro mesi del 2021 con il balzo per i mesi di marzo e aprile con aumenti rispettivamente del 18% e del 210% rispetto agli stessi mesi del 2020.
Dall’inizio della pandemia è stato perso quasi un milione di posti di lavoro mentre sono oltre 3,5 milioni gli italiani che, scoraggiati o per altri motivi, hanno rinunciato a cercare una occupazione nell’anno dell’emergenza Covid segnando il record negativo dell’ultimo decennio secondo l’analisi di Uecoop su dati Istat. La pandemia da Covid ha stravolto non solo la salute degli italiani ma anche il sistema economico con un taglio di 65 miliardi di euro degli investimenti da parte delle imprese nel 2021 rileva Uecoop su dati Cerved.
Una situazione alla quale ha fatto argine la tradizionale resilienza del sistema delle imprese cooperative italiane che – sottolinea Uecoop – può contare su quasi 80mila realtà con oltre un milione di occupati e una presenza trasversale su più settori produttivi e servizi, dalla logistica al turismo, dall’alimentare alla sanità, dalla scuola agli spettacoli. In questo scenario è strategico l’avanzare della campagna vaccinale e il rapido arrivo in Italia dei fondi legati al Recovery Plan europeo in modo da agganciare la ripresa, far ripartire l’economia e – conclude Uecoop – ammortizzare i maggiori costi che con la pandemia hanno gonfiato il debito pubblico italiano.