Venerdì 13 agosto uscirà il mini EP “Lost in Sci-Fi” composto a quattro mani dai veronesi Sitarvala e Kevin Follet: online qualcosa di straordinario
Avreste mai pensato che si potessero unire le sonorità ancestrali dei sitar indiani e le onde sinusoidali dei sintetizzatori analogici? Lo hanno fatto i due esponenti veronesi della sperimentazione musicale Sitarvala e Kevin Follet. Il primo, esperto conoscitore delle sonorità antiche di tempi assai remoti, il secondo, abile giocoliere dei modulatori di frequenza, hanno concepito un lavoro fuori da ogni concezione prevedibile.
In un’era in cui i tempi sono strettamente collegati alla distrazione e alla fruibilità sempre più rapida, superficiale e disattenta, i due veronesi hanno lanciato nell’etere un mini EP contenente tre tracce nate dalla loro più nuda natura.
Niente di confezionato a tavolino: puro flusso creativo.
Nato da una live session, arriva venerdì 13 agosto LOST IN SCI-FI, il più lungo e profondo dei viaggi sensoriali.
Sitarvala, all’anagrafe Andrea Ferigo, è un musicista, polistrumentista, insegnante e ricercatore musicale veronese, diplomato al conservatorio in chitarra classica e sitar. Collabora nei progetti Ranj, Dharma108, Facciascura e The Last Drop Of Blood. Nel progetto solista Sitarvala è costantemente impegnato in una ricerca profonda sia musicale sia spirituale, non limitandosi alla produzione musicale più “classica”, ma arrivando a creare dei propri strumenti musicali come il sitar elettrico a 20 corde e il Nirmala Vina, una chitarra a 32 corde.
Il suo approccio musicale, unito alla grande passione per la cultura indiana lo spinge a creare esperienze sonore profonde, meditative e ricche di significato, come una vera e propria antica filosofia orientale. Fonde e sperimenta Cultura, arte e cura con e delle vibrazioni sonore.
Kevin Follet è un esponente veronese della musica elettronica contemporanea distintosi per ricerca, innovazione e sperimentazione. Un artista dalle molteplici identità, che gli hanno permesso di prendere parte a numerosi progetti, proponendo un ventaglio di esperienze sonore incredibilmente vasto.
Polistrumentista, dal ’92 ad oggi, ha fatto suoi i più svariati generi: elettronica, edm, idm, trip hop, sperimentale, drone, ambient, punk, jazz, crossover, post metal, sludge. Tra i progetti che lo vedono tuttora impegnato citiamo le band WOWS, Dark Inc. e Cavrones, come solista invece citiamo Viscera AV Show e Sleep Disorder AV Show, progetti che gli hanno consentito di esibirsi in tutta Italia ed anche all’estero.