Solidarietà online, GoFundMe lancia un nuovo strumento di raccolta fondi per le organizzazioni nonprofit italiane: ecco come funziona
Si chiama Peer2Charity la novità lanciata da GoFundMe e permette in modo semplice e veloce di raccogliere fondi che hanno come beneficiarie organizzazioni nonprofit italiane.
Il crowdfunding e il personal fundraising sono sempre più diffusi e utilizzati per raggiungere obiettivi sociali e promuovere attività per il bene comune, generando cambiamenti: dall’aiuto in occasione di grandi tragedie alle crisi umanitarie, dalle malattie rare al sostegno agli ospedali in prima linea contro il covid, dalla salvaguardia dell’ambiente alle iniziative per eventi culturali.
GoFundMe – nata nel 2010 e oggi la più grande piattaforma mondiale per la raccolta fondi sociale – è sinonimo di personal fundraising anche in Italia, dove è stata lanciata nel 2018. Il Peer2Charity è uno strumento prezioso attraverso il quale le organizzazioni nonprofit registrate sulla piattaforma potranno offrire ai sostenitori la possibilità di diventare dei personal fundraiser e raccogliere fondi per i progetti sui quali sono impegnati, riuscendo a creare una maggiore consapevolezza sulla missione e sugli obiettivi che l’organizzazione si prepone. Un altro passo per fidelizzare i donatori insomma e dare loro la possibilità di diventare organizzatori di campagne per qualsiasi scopo: un compleanno, una sfida sportiva, un evento culturale, una raccolta in memoria di persone che ci hanno lasciato, una lista nozze.
“Si tratta di uno strumento efficace e molto semplice da attivare – spiega Elisa Liberatori Finocchiaro, Direttrice di GoFundMe in Europa – Tutti oggi possono diventare personal fundraiser ed essere attori del cambiamento, contribuendo a delle cause e aiutando concretamente persone in difficoltà. A tre anni dal lancio di GoFundMe in Italia siamo molto orgogliosi dell’impatto e dei risultati che la piattaforma ha ottenuto e continua ad ottenere. C’è un dato molto interessante da sottolineare: il 74% dei fondi raccolti finora dalle campagne italiane sono andati in beneficio di organizzazioni e ospedali, il restante 26% è stato donato per le cure mediche a bambini e giovani con gravi problemi di salute che non avrebbero potuto accedere alla possibilità di curarsi se non con cure all’avanguardia, purtroppo a pagamento e all’estero”.
GoFundMe come sempre valida e verifica tutte le campagne pubblicate e offre un ambiente sicuro, trasparente e garantito grazie ad un team specializzato che lavora 24 ore su 24. “Un aspetto molto importante riguarda proprio la privacy e la protezione dei dati dei donatori – racconta Elisa Liberatori Finocchiaro – I dati sono sempre al sicuro e sono trattati in piena conformità con il regolamento europeo GDPR. I donatori e gli organizzatori inoltre saranno sempre contattabili dalle nonprofit per fini fiscali e informazioni”.
Emergency, Croce Rossa Italiana, Cesvi, Fondazione Humanitas, Make a Wish, Sea Shepherd, Sos Toliara, Croce Bianca Milano, Ass. Madre Teresa di Calcutta sono tra le primissime organizzazioni che hanno scelto di partecipare al Peer2Charity di GoFundMe. È possibile registrare la propria organizzazione su GoFundMe cliccando qui