Ci sono i motivi per cui al giorno d’oggi è fondamentale seguire un corso di programmazione completo per imparare e prendere padronanza dei principali linguaggi di programmazione. Il primo di questi motivi? L’autonomia e la flessibilità che vengono concesse alla figura del programmatore, tra l’altro sempre più ricercata dall’attuale mercato del lavoro, senza dimenticare una certa sicurezza nei pagamenti da parte delle aziende.
Imparare a programmare: perché è importante?
Abbiamo detto che imparare a programmare è importante, e che le aziende che ricercano programmatori capaci e competenti sono in netto aumento. Quello dell’informatica è un settore in rapida crescita, e non è difficile comprendere questo concetto dal momento che il mondo digital è presente oramai in ogni aspetto della nostra quotidianità. Basti pensare a quante azioni svolgiamo con lo smartphone, un device che senza applicazioni per cui è richiesta un’accurata programmazione non rimane altro che una scatola vuota.
La figura del programmatore all’interno di un’organizzazione può godere di una serie di vantaggi che altre professioni non vedono nemmeno lontanamente. Innanzitutto nella maggior parte dei casi gli orari sono fissi: si inizia alle 9 e si finisce alle 18:00. In secondo luogo il programmatore ha una certa flessibilità in merito a ferie e permessi. Non da ultimo troviamo l’aspetto della remunerazione di sicuro interesse: mediamente 1.800 euro per una figura junior e 3.000 euro per un programmatore senior.
Imparare a programmare dunque, è importante a qualsiasi età. Questo è il motivo per cui nelle scuole elementari finalmente si sta insegnando il coding, ovvero l’abc della programmazione. Ma imparare a programmare è importante anche in età adulta, magari per quelle persone insoddisfatte della loro carriera lavorativa, o per disoccupati che cercano un modo per rientrare nel mondo del lavoro. Ma come muovere i primi passi? Chiaramente da un buon percorso formativo.
Corso di programmazione completo: come è strutturato?
Sul web è possibile reperire moltissime informazioni gratuite legate al mondo della programmazione. Ma quest’oceano di dati nasconde una grande insidia, ovvero quella di non essere organizzati e dunque di non fornire all’utente un metodo di apprendimento valido. Il rischio dunque, è quello di ritrovarsi solamente con una grande confusione in testa. Questo significa che l’unico modo per imparare a programmare seriamente è quello di rivolgersi a una scuola di formazione.
Le offerte sono molte, ma è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore con una lunga carriera alle spalle, profilo a cui risponde pienamente aulab, istituto che offre ai suoi studenti corsi professionali per imparare a programmare, anche partendo dalle basi, e che tra l’altro dispone anche di una sua software house interna. Quello che chiaramente fa la differenza rispetto alla semplice raccolta di informazioni sul web, è che aulab mette a disposizione un team di esperti in grado di curare ogni fase della formazione IT, in grado quindi di guidare gli allievi in ogni passo del loro percorso.
Un corso di programmazione completo deve prendere in considerazione i principali linguaggi, come HTML e Java Script (ma molti altri ancora) ed essere organizzato per offrire la massima flessibilità allo studente. Ad esempio avere la possibilità di seguire anche le lezioni online oltre a quelle in aula, permette di non essere vincolati ad orari precisi, e di conseguenza a poter svolgere altre attività durante la giornata e contemporaneamente seguire le lezioni del corso.
Le opportunità lavorative per un programmatore
Le opportunità lavorative per un programmatore sono infinite. Questo perché qualsiasi siano i linguaggi di programmazione appresi, come Java, C++, Javascript o altri, saranno comprensibili in qualsiasi zona del mondo il programmatore possa cercare lavoro, che si tratti dell’Europa, piuttosto che della Cina o dell’America. Ciò significa ritrovarsi con moltissime strade aperte a prescindere dalla situazione economica del nostro Paese.