Paralimpiadi di Tokyo 2020 al via: la mascotte Someity, protagonista di un simpatico corto in stile anime, e il suo significato
Tutto pronto per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Dopo un anno di ritardo a causa della pandemia Covid, il Giappone è pronto ad ospitare per la seconda volta i Giochi paralimpici. Come le Olimpiadi, anche le Paralimpiadi hanno la loro mascotte, protagonista di un simpatico corto in stile anime.
La mascotte Someity e il suo significato
La mascotte dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 si chiama Someity ed è un personaggio “super”. Dotato di poteri telepatici, può volare e persino spostare oggetti senza toccarli. Ha un carattere calmo e tranquillo, ed è guidato da una grande forza interiore, ma può mostrare superpoteri che incarnano la tenacia e la determinazione degli atleti paralimpici.
Il suo nome deriva da “Someiyoshino” – un tipo di fiore di ciliegio popolare – e richiama la frase inglese “so mighty”, “così potente”. La sua caratteristica principale, infatti, oltre ai petali di ciliegio che ricoprono il suo corpo, è l’enorme forza mentale e fisica, che rappresenta gli atleti paralimpici che superano gli ostacoli e ridefiniscono i confini delle possibilità.
Insieme alla compagna delle Olimpiadi Miraitowa, la mascotte Someity è stata realizzata dal graphic designer di Fukuoka Ryo Taniguchi e scelta da milioni di studenti in tutto il Giappone tra una rosa di tre proposte, selezionate da oltre 2000 suggerimenti inviati.