Dall’1 al 3 settembre torna la grande moda a Salerno con EDShow 2021. Occhio alla moda muslim, ecco tutto il programma della manifestazione
Con sessantuno aziende schierate alla Stazione Marittima Zaha Hadid, il doppio rispetto all’edizione 2020, dal 1 al 3 settembre ritorna, a Salerno, EVENING DRESSES SHOW (EDSHOW), l’appuntamento con la moda ready to wear per il cocktail e la sera.
La prestigiosa location diventerà, per tre giorni, la vetrina internazionale di 61 collezioni per la primavera-estate 2022 prodotte da aziende che operano nelle otto Regioni del Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Già inserito nella schedule dei fashion show internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome pubblicato nel sito Regioni.it, Edshow è ideato e organizzato dall’associazione IFTA con il sostegno di ICE, l’Agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nell’ambito del Piano Export Sud (PES 2) e della Regione Campania.
GLI OSPITI
Un significato particolare, quello dell’edizione ai nastri di partenza che riassume nel claim Come back to life la voglia di ripartire e di tornare a vivere. E Salerno, con IFTA, fa suo questo sentimento, aprendo le porte della Stazione Marittima a 100 tra compratori e distributori italiani, ma soprattutto a 40 operatori stranieri (31 buyer e 9 giornalisti) invitati da Ice-Agenzia, provenienti da 15 Paesi: Austria, Azerbaigian, Bulgaria, Egitto, Germania, Iran, Slovenia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Romania, Russia, Stati Uniti, Thailandia e Ungheria, tutti in presenza. A questi si aggiungono quelli connessi in rete grazie alla piattaforma digitale Fiera Smart 365, collegata con le 78 sedi ICE nel mondo.
Importante la presenza dei top retailer italiani come Angela Vitale (Vitale Crotone), Beppe Nugnes (Nugnes Trani) Bruna Casella (Bernardelli Mantova), Gianni Peroni (GB Flero Brescia), Giorgia Tropea (Gigi Tropea di Catania), Roberta Valentini (Penelope Brescia) insieme a tre big della distribuzione internazionale: Elena Dusi (Itochu), Livia Gregoretti Showroom e Mauro Galligari (Studio Zeta).
LE NOVITA’
Altra news dell’edizione 2021 sarà SINGOLARE MASCHILE, la special area dedicata all’eleganza menswear sartoriale con 12 brand tra i più dinamici e interessanti del panorama hand made italiano: dai campani Alfredo De Luca, Dalcuore, Jerry Key, Lorenz, Martin Zelo, Marzu’ e Trama Sartoria Napoletana, insieme con i pugliesi Angelo Inglese, Luigi Convertini, Paolo Semeraro e Toma, in compagnia delle sorelle abruzzesi che fanno capo al brand De Thomasis. Guest dell’area menswear sarà Eddy Monetti, tra le firme più note longeve del bespoke partenopeo.
Il calendario di Edshow culminerà la sera di giovedì 2 settembre con una sfilata collettiva diretta da Titti Baiocchi (MB Agency) che porterà in passerella le sole aziende di abbigliamento con due outfit per brand, insieme alla preview di un nuovo progetto buyer oriented dedicato alla moda femminile per il mondo musulmano.
Sarà l’anteprima di un’iniziativa internazionale siglata da IFTA e da SOUTH ITALIAN FASHION, il consorzio di aziende moda indipendenti, nato in Campania per valorizzare e promuovere, nel mondo, la creatività e lo stile che caratterizzano l’unicità del tessuto produttivo del nostro Sud.
I BRAND
Molte le conferme delle aziende già presenti nelle scorse edizioni di Edshow, cominciando dai big dell’alta moda italiana come Michele Miglionico e Nino Lettieri, ai sarti partenopei Gianni Cirillo e Francesca Ciccarelli (Sartoria 74). Dai sontuosi abiti della pugliese Via della Spiga, alle fresche proposte per i party in spiaggia di District Margherita Mazzei, dalle raffinate fantasie fleuri di Seta, passando per le preziose trame di Maja, per arrivare alle sensuali silhouette di Efi D’Angiò by Corium e alle intense cromie mediterranee delle siciliane Flavia Pinello e Tinarena, ogni proposta rappresenta l’ensamble perfetto tra moda, ricerca e tradizione sartoriale
Tra i 42 debutti totali saranno per la prima volta a Edshow di Salerno i little black dress di Simonetta Ricciarelli che vara la sua prima collezione di soli tubini neri; i caftani da sera con i colori della Costiera Amalfitana di La Dolce Vista; la capsule Capri di Antoinette Dema; la grande soirée Maria Elena di Terlizzi, di Arianna Laterza, di Ferdinand, all’abito evening-sustainable di Nanaleo, fino all’elegante dark lady della stilista sarda Anna Mattarocci e ai baby smoking di Petit-Teen by Nunzia Corinna.
La sezione accessori con 10 brand comprende tre conferme: Arianna Di Maio che vara la sua prima collezione di accessori, Even con i suoi bijoux flamboyant e Ninni con la sue nuove creazioni da sera. Tra le otto new entry spicca la presenza di Mag, il brand di borse luxury made in Naples, dei gioielli Antura e di quelli creati a telaio da Lorella Greco, entrambi brand calabresi di successo. Debutto salernitano anche per Genos, l’etichetta della designer partenopea Adriana Del Duca, per la beneventana Carlotta Scarabeo, vincitrice del premio Phenomena 2021 e per Giuliana Di Franco, autrice di originalissimi gioielli ispirati alla tradizione siciliana.
«Evening Dresses Show consacra la Campania come la capitale dell’evening wear» dichiara Roberto Jannelli, presidente di IFTA «ed è nostro vivo interesse mantenere l’evento su questo territorio, resistendo alle logiche del fashion business che generalmente individua altrove i luoghi della moda. Abbiamo un passato ricco di tradizioni che vogliamo far conoscere a tutti, capacità imprenditoriali e talento creativo, tanto da non desistere dal nostro progetto. Dunque “Come Back To Life” a partire dal Sud, a partire dalla Campania».
«Una crescita esponenziale quella della terza edizione di Edshow» sottolinea la direttrice artistica Michela Zio, «che conferma la validità del focus concentrato sull’offerta cocktail e sera. Un format che si sta affermando grazie al nostro intenso lavoro di scouting nelle otto Regioni del Sud, particolarmente ricche di realtà che noi portiamo alla ribalta, fornendo loro le indicazioni necessarie per rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati internazionali».