Menopausa: disturbi urinari si combattono a tavola


I disturbi urinari in menopausa si possono combattere a tavola con una corretta alimentazione: ecco i consigli degli esperti

I disturbi urinari in menopausa si possono combattere a tavola con una corretta alimentazione: ecco i consigli degli esperti

Diversi fattori legati allo stile di vita, come la sedentarietà, un’alimentazione non controllata, l’obesità, possono influire negativamente sui disturbi urinari: è proprio l’obesità il più consolidato fattore di rischio modificabile nello sviluppo di disturbi urinari.

In particolare, ogni aumento di 5 unità dell’indice di massa corporea è associato ad un aumento del 20-70%  del rischio di incontinenza).

L’incontinenza urinaria infatti subisce un miglioramento quando si registra un calo del peso corporeo.

Questo aspetto diventa particolarmente rilevante durante la  menopausa, passaggio naturale della vita di ogni donna che consiste nella fine dei cicli mestruali e quindi del periodo fertile, per esaurimento della funzione ovarica.

Nelle fasi inziali della menopausa, accanto ai classici sintomi (vampate, sudorazioni, disturbi del sonno e del tono dell’umore, etc) e di possibili conseguenze a si possono infatti associare anche cambiamenti nel peso e nella composizione corporea. L’aumento di peso con accumulo centrale di grasso, oltre ad accrescere il rischio di ipertensione, dislipidemia e insulino-resistenza con iperinsulinemia compensatoria, malattie cardiovascolari incrementa il rischio di sviluppo di incontinenza urinaria.

SEGUI UNA DIETA EQUILIBRATA DI TIPO MEDITERRANEO

La dieta mediterranea è caratterizzata dall’abbondanza di alimenti vegetali come pane, pasta, verdure, legumi, frutta e frutti secchi, olio di oliva come fonte primaria di grassi, un moderato consumo di pesce, di carne bianca, di latticini e uova, moderate quantità di carne rossa e modesto consumo di vino durante i pasti, fornisce un ottimale apporto di tutti i nutrienti “funzionali” oltre a ridurre il rischio di incremento ponderale, diabete e malattie cardiovascolari.

UNA PICCOLA GUIDA ALIMENTARE

Quali alimenti è bene limitare e quali sono consigliati per contrastare i disturbi urinari, soprattutto in menopausa? Vediamoli nel dettaglio.

ALIMENTI CONSIGLIATI:

  • verdura e cereali: almeno una porzione a pasto è necessaria per apportare vitamine, sali minerali e antiossidanti. Sedano e prezzemolo svolgono una azione diuretica, aglio e cipolla hanno proprietà antimicrobiche e immunostimolanti.
  • frutta: assumere almeno due frutti al giorno, meglio se consumati con la buccia, variando tra i ‘colori’ per differenziare l’apporto di vitamine, sali minerali e antiossidanti.  Privilegiare mirtilli, ribes e frutti di bosco, ricchi in vitamina C per rinforzare le vie urinarie e il sistema immunitario. La frutta cotta (pere o prugne), l’anguria e l’ananas hanno basso contenuto di sodio e alto di potassio;
  • per condire, privilegiare l‘olio extravergine d’oliva a crudo.

ALIMENTI DA LIMITARE, ALCALINIZZANTI:

  • tra le verdure, meglio limitare: carote, cavolfiore, sedano, cicoria, melanzane, peperoni, zucchine, lattuga, rape, spinaci, pomodori e salsa di pomodoro;
  • tra la frutta, meglio limitare: banane, mele, albicocche, fragole, anguria, ananas, kiwi, pesche e uva;
  • è bene limitare succo di limone, di pompelmo, d’arancia e vino rosso.

ALIMENTI DA EVITARE:

  • alimenti piccanti: peperoncino, pepe, spezie e formaggi piccanti perché possono agire come irritanti della vescica;
  • alcool, caffeina e teina, che possono stimolare le mucose dell’organismo, vescica compresa;
  • sarebbe bene evitare i dolci o almeno limitare fortemente cioccolato, gelati, caramelle poiché gli zuccheri semplici facilitano la crescita batterica;
  • bevande zuccherine come acqua tonica, tè freddo, succhi di frutta, che contengono zucchero nascosto, in particolare quello d’agrumi e fragole che contengono vitamina C.
  • dolcificanti artificiali in pastiglie o contenuti in alcuni yogurt, marmellate, prodotti da forno e bibite;
  • grassi animali, burro, lardo, margarine, che possono rallentare la digestione.

Se, questo non basta? Rivolgiti al tuo medico di base che saprà indicarti un percorso dietetico riabilitativo finalizzato alla perdita di peso mirato alle tue esigenze.

FAI ATTIVITA’ FISICA E CAMMINA IL PIÙ POSSIBILE

Molte donne aumentano di peso a seguito di un rallentamento del metabolismo basale oppure perché viene significativamente ridotto il livello di attività fisica. Come contrastarlo?

  • Adotta uno stile di vita attivo e cammina il più possibile (abituati a fare le scale a piedi, parcheggia lontano dalla destinazione…) in modo da consumare energia;
  • pratica regolare attività fisica, ogni settimana, per rinforzare la muscolatura e mantenere la forza.

IL SERVIZIO DI DIETOLOGIA E NUTRIZIONE CLINICA DI AUXOLOGICO

Il Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica è presente a livello ambulatoriale sia in Lombardia sia in Piemonte e offre un’assistenza dietologica completa e specialistica per problemi di:

CENTRO INCONTINENZA FEMMINILE IN AUXOLOGICO

In Auxologico è presente il Centro Incontinenza Femminile che opera sia a livello ambulatoriale, in tutte le sedi, sia a livello chirurgico e riabilitativo.

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