Confagricoltura Piemonte e Consorzio dell’Asti a confronto: impegno condiviso per la valorizzazione della qualità della denominazione
Miglioramento della qualità, valorizzazione della produzione e iniziative di comunicazione, in Italia e all’estero, per far conoscere sempre di più il Moscato d’Asti e l’Asti spumante. Sono questi i temi sui quali si sono confrontati una delegazione di dirigenti di Confagricoltura Piemonte composta dal presidente regionale Enrico Allasia, dal componente della giunta nazionale e presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli di Brondello e dal direttore regionale Ercole Zuccaro che ha incontrato il presidente del Consorzio dell’Asti Lorenzo Barbero, il vicepresidente Stefano Ricagno e il direttore Giacomo Pondini.
Il confronto si è esteso all’andamento produttivo e commerciale della denominazione, che evidenzia segnali positivi sia per quanto riguarda l’aumento delle quantità imbottigliate, sia sul fronte delle vendite all’estero che, nonostante le limitazioni della pandemia, si stanno rivelando incoraggianti.
“Riteniamo fondamentale il ruolo dell’interprofessione – ha dichiarato Enrico Allasia – e per questo continueremo a mantenere rapporti collaborativi con il Consorzio dell’Asti, rafforzando il nostro impegno per la valorizzazione di un comparto che, con i suoi 9000 ettari di vigneto e oltre 4000 viticoltori rappresenta oltre il 20% della vitivinicoltura piemontese”.