Nell’immaginario collettivo l’igiene intima maschile sembra quasi avvolta da un alone di mistero: per evitare infezioni o altre malattie basta seguire 6 semplici regole
Nell’immaginario collettivo è molto più comune pensare e parlare di igiene intima femminile piuttosto che dell’igiene intima maschile che sembra quasi avvolta da un alone di mistero.
Se pensiamo per esempio al mondo delle pubblicità rivolte ad un pubblico maschile é raro vederne qualcuna sull’igiene intima, vi sono quelle di auto, profumi, rasoi, dopobarba ma nulla che faccia riferimento alla cura dei propri genitali.
Come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) può capitare che i ragazzi non sappiano quali siano le regole per una corretta igiene intima o pensino che sia una cosa che riguarda solo le ragazze. Ed invece l’igiene intima per i maschi è importante tanto quanto quella per le donne.
Il termine igiene deriva dal greco e significa “sano, salutare, curativo” è dunque qualcosa che serve a migliorare la salute ed il benessere. Come per le donne anche per gli uomini la cura dei propri genitali cambia in base all’età ed alle trasformazioni del corpo. Se da bambini è importante una detersione delicata e gentile delle parti intime man mano che si cresce bisogna adattare l’igiene al cambiamento dei genitali.
É bene sapere che una corretta igiene dei genitali può prevenire patologie batteriche ed infezioni virali localizzate. Ad esempio lo smegma che è composto da un misto di sebo e cellule epidermiche desquamate si raccoglie nella zona del glande e sotto al prepuzio, di per sé non è una condizione problematica ma in assenza di un’accurata igiene può accumularsi a livello genitale fino a favorire il proliferare di batteri. Una scarsa igiene intima può essere una delle cause di Balaniti o Balanopostiti, che sono infiammazioni ed infezioni nella zona del glande e del prepuzio.
Ma quali sono le regole fondamentali per una corretta igiene maschile?
1) Innanzitutto lavarsi quotidianamente due volte, al mattino e alla sera;
2)Quando si hanno dei rapporti sessuali è bene lavarsi prima e dopo.
Questa è una raccomandazione importante anche per ridurre il rischio di concepimento in caso di rapporti ravvicinati poiché residui di sperma che si trovano vicino alla base del pene potrebbero fuoriuscire nelle prime fasi dei rapporti successivi. Oltre ad una corretta igiene in questo caso per ridurre i rischi è bene utilizzare il preservativo sin dall’inizio del rapporto;
3) E’ importante pulirsi spostando sempre la pelle (prepuzio) che ricopre il glande, senza forzare. Se si trascura la zona sotto al prepuzio potrebbe accumularsi sebo e smegma. Dopodichè si deve passare alla pulizia dei testicoli.
4)La pulizia dell’ano e dell’organo genitale deve avvenire separatamente per evitare rischi batterici;
5)É importante usare prodotti specifici per l’igiene intima maschile a pH neutro, evitando quelli troppo aggressivi che ad esempio fanno troppa schiuma e che potrebbero irritare la pelle e le mucose. Andrebbero anche evitato l’utilizzo di profumi per coprire gli odori.
6)Importante anche evitare lo scambio di asciugamani e sarebbe preferibile utilizzare biancheria in cotone.
Applicando queste semplici regole si possono prevenire delle spiacevoli infezioni, inoltre va ricordato che una corretta igiene intima unita all’utilizzo del profilattico sin dall’inizio del rapporto è un’importante prevenzione contro le malattie sessualmente trasmesse!
Lo sapevi che….
- Alcuni nemici dell’igiene intima maschile potrebbero essere alcune sostanze tossiche che si trovano nei coloranti di alcuni tessuti d’abbigliamento oppure nei residui dei detersivi per i lavaggio dei capi.
- L’igiene intima è anche un momento per controllare la forma e volume dei genitali e notare se vi siano eventuali anomalie, irritazioni o fastidi di cui si può parlare con il proprio medico o con l’andrologo.