Sabato 25 settembre 2021 alle ore 20.45 la corte all’aperto di Palazzo Pesce, in collaborazione con l’A.gi.mus. Festival, accoglie tra le sue pietre bianche “Beethoven 250uno”
Sabato 25 settembre 2021 alle ore 20.45 la corte all’aperto di Palazzo Pesce, in collaborazione con l’A.gi.mus. Festival, accoglie tra le sue pietre bianche “Beethoven 250uno”, con Piero Rotolo al pianoforte, Francesco D’Alessandro al violino e il Talos String Quartet.
Il concerto celebra L. v .Beethoven nel 250esimo (+uno) anniversario della nascita attraverso l’esecuzione di due celebri pagine del compositore di Bonn. Si parte con la Romanza n. 2 op. 50, una delle prime creazioni per violino di Beethoven, che presentò il suo lavoro nel 1798, con solista Ignaz Schippanzigh. Il brano, destinato a diventare una delle “hit” dei salotti borghesi di Vienna, non ebbe inizialmente successo nella versione originale per violino e orchestra, ma ottenne grande popolarità nei suoi arrangiamenti da camera, tra cui quello per violino e pianoforte e per pianoforte a quattro mani di Carl Czerny. Qui si ascolta nella versione per violino e quintetto d’archi di Carle Hinde, con solista il giovane e talentuoso violinista Francesco D’Alessandro, accompagnato dal Talos String Quintet. E c’è sempre lo zampino di Hinde nel successivo pezzo in programma, l’ancora più celebre Terzo Concerto per pianoforte e orchestra, tra i vertici della letteratura beethoveniana. Rotolo lo esegue, sempre con il Talos String Quintet nella versione da camera di Vinzens Lachner (ricostruita da Hinde) che lascia intatto il rapporto tra solista e ensemble, ancora improntato al modello del concerto classico, rispetto al quale, tuttavia, la scrittura pianistica si distacca con marcati tratti di originalità.
Ticket 13 euro (intero) – 10 euro (ridotto under 26) – 5 euro (ridottissimo under 15).