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Deposito nazionale rifiuti radioattivi: Sogin proroga iscrizioni

Rifiuti nucleari da attività medicale e industriale e rifiuti derivanti dallo smantellamento delle centrali atomiche italiane: oggi i siti sono 23 ma serve un deposito

Deposito nazionale rifiuti radioattivi: Sogin proroga i termini per iscriversi al seminario nazionale e ribadisce il suo impegno per arrivare a una scelta condivisa

Considerate le numerose richieste ricevute, Sogin ha prorogato al 30 settembre il termine entro il quale tutti i soggetti, invitati con lettera trasmessa il 10 agosto 2021, possono iscriversi a partecipare ai lavori del Seminario Nazionale, avviati il 7 settembre scorso. Sogin intende favorire la possibilità di aderire al Seminario Nazionale da parte di tutti i soggetti qualificati a partecipare sulla base di quanto indicato dall’articolo 27 comma 4, del Dlgs 31/2010, nonché di coloro che hanno partecipato alla prima fase della consultazione pubblica, presentando regolarmente osservazioni e proposte tecniche, già pubblicate sul sito internet www.depositonazionale.it.

Possono beneficiare della proroga anche coloro che intendono trasmettere a Sogin memorie scritte e documenti, che saranno pubblicati sul sito www.seminariodepositonazionale.it e considerati nell’ambito dei lavori del Seminario Nazionale, ai sensi dell’articolo 10 della legge nazionale 241/1990. Tali memorie e documenti potranno essere inviati entro il 30 settembre 2021 all’indirizzo Pec consultazionepubblica@pec.depositonazionale.it, secondo le modalità indicate nel sito www.depositonazionale.it.

L’estensione del termine originariamente fissato, spiega sempre Sogin, è in linea con i principi di cui alla Legge 241/1990 in materia di accesso agli atti amministrativi, al successivo Dlgs 31/2010, e alle linee guida per la consultazione pubblica in Italia contenute nella Direttiva 2/2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione. Tale Direttiva raccomanda, infatti, di promuovere la maggiore partecipazione possibile dei cittadini alle decisioni pubbliche e considera la consultazione pubblica, anche attraverso modalità telematiche, una fase essenziale dei processi decisionali per garantire inclusività, trasparenza ed efficacia nelle interlocuzioni con i soggetti portatori di interessi.

Questi principi sono alla base dell’impegno di Sogin per arrivare ad una scelta condivisa con il territorio del sito dove realizzare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico. La proroga non pregiudica i tempi previsti dalla legge per lo svolgimento della consultazione pubblica. Per le tre sessioni già fissate a settembre – quella nazionale del 14 settembre e quelle territoriali per la Sicilia e la Sardegna, previste rispettivamente il 15 e il 28 settembre 2021 – si valuterà la programmazione di ulteriori sessioni di lavoro sulla base delle richieste di partecipazione e della documentazione eventualmente trasmessa dai soggetti interessati entro il 30 settembre 2021. Resta confermata la conclusione del Seminario Nazionale il 15 dicembre 2021, con la pubblicazione del resoconto complessivo dei lavori che termineranno il 24 novembre.

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