Roche sigla un accordo con Shape Therapeutics e cercherà di sfruttare la piattaforma di editing dell’RNA dell’azienda statunitense
Il gigante farmaceutico svizzero Roche ha annunciato una partnership con Shape Therapeutics, società biotech con sede a Seattle, valutata a più di 3 miliardi di dollari, che cercherà di sfruttare la piattaforma di editing dell’RNA dell’azienda Usa per affrontare patologie quali Alzheimer, Parkinson e malattie rare. Roche applicherà RNAfix e la piattaforma tecnologica AAVid di Shape per sviluppare virus adeno-associati tessuto-specifici di prossima generazione per nuove terapie geniche mirate a queste indicazioni.
Secondo i termini della partnership, Shape riceverà un pagamento anticipato la cui entità non è stata resa nota, così come pagamenti successivi per lo sviluppo clinico, le tappe regolatorie e i target di vendita valutati complessivamente 3 miliardi di dollari. Se le aziende svilupperanno una terapia genica che andrà sul mercato, Shape avrà diritto a royalties graduali sulle vendite.
Shape Therapeutics sarà incaricata di condurre una ricerca preclinica che identificherà e fornirà potenziali candidati per lo sviluppo attraverso le sue piattaforme RNAfix e AAVid. Una volta identificati, Roche si assumerà la responsabilità dello sviluppo clinico e della commercializzazione di qualsiasi prodotto sviluppato attraverso questa partnership.
James Sabry, il capo di Roche Pharma Partnering, ha detto che la tecnologia di RNA-editing di Shape Therapeutics ha un potenziale dirompente per sviluppare terapie per queste malattie difficili da trattare.
Negli ultimi anni, Roche ha investito pesantemente nella terapia genica per affrontare più malattie. Nel 2019, ha acquisito Spark Therapeutics con sede a Philadelphia per ottenere la sua terapia genica Luxturna per una rara forma di cecità, così come la sua pipeline di terapia genica dell’emofilia.
L’anno scorso, Roche ha collaborato con Dyno Therapeutics per sviluppare vettori AAV di nuova generazione per le terapie geniche utilizzate come terapia per le malattie del sistema nervoso centrale (SNC). L’azienda ha anche collaborato con la tedesca CEVEC Pharma per la tecnologia ELEVECTA(R) di quell’azienda, progettata per rafforzare la produzione di vettori AAV.