Superbonus per le riqualificazioni edilizie: come usufruire della detrazione fiscale del 110% per i lavori svolti fino al 31 Dicembre 2021
Il Superbonus 110 consiste in una detrazione fiscale del 110% su alcuni interventi di riqualificazione ambientale per lavori svolti fino al 31 Dicembre 2021.
Questa guida ti aiuta a capire in maniera semplice come accedere al Superbonus per le riqualificazioni edilizie.
Puoi effettuare i lavori nella tua abitazione principale, nella seconda casa, o ancora nella tua nuova casa se ti trasferisci, dove potrai effettuare i lavori, accedere al superbonus e farti anche assistere nel cambiare gestore del gas.
Ma attenzione: il Superbonus non è una novità assoluta, infatti, magari meno conosciuti, ma erano già in vigore due bonus che garantivano una possibilità di detrazione fiscale dal 50% all’85%, applicabili per:
interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio (conosciuto come Sismabonus)
interventi di riqualificazione energetica (con il nome di Ecobonus)
La novità però è nella forma della detrazione, a cui infatti da quest’anno si potrà accedere in anticipo tramite le forme giuridiche:
dello sconto dal fornitore
e della cessione del credito
Che cos’è il Superbonus e come accedere all’agevolazione?
Il superbonus è una detrazione di imposta, e di conseguenza ha effetto sull’ammontare dell’imposta ma non sul reddito imponibile lordo, e non sull’ammontare dell’aliquota fiscale.
Per capire:
Fatto il tuo reddito imponibile 100, con un’aliquota fiscale del 20%, se il Superbonus ti da accesso a una detrazione di 5, ti ritroverai a pagare un’imposta totale di 15.
100 x (20%) = 20 = imposta lorda
20 – 5 (detrazione fiscale) = 15 = imposta netta
I tipi di detrazioni del Superbonus per tipologia di intervento
Il decreto distingue tra due tipi di interventi: trainanti e trainati. Alla prima categoria di interventi trainanti spettano i bonus maggiori. Questi Superbonus sono applicati anche agli interventi trainati solo se eseguiti insieme ad interventi trainanti.
Gli interventi trainanti
Isolamento Termico: su una superficie maggiore del 25% della superficie disperdente lorda.
Sostituzione di impianti di climatizzazione, raffrescamento, riscaldamento e fornitura d’acqua
Interventi Antisismici
Gli interventi trainati
Questi interventi possono accedere al Superbonus solo se eseguiti in contemporanea con almeno uno degli interventi di cui sopra, e sono:
Lavori di efficientamento energetico
Installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici
Impianti solari fotovoltaici
Installazione di sistemi di accumulo
Chi può accedere al Superbonus?
Ricordiamo che il Superbonus non si applica agli edifici classificati come abitazioni signorili, ville e castelli.
E di conseguenza il bonus è accessibile da:
condomìni
persone fisiche
Istituti di case popolari
Cooperative ed imprese no-profit
Associazioni sportive dilettantistiche
In particolare la detrazione spetta al soggetto che abbia sull’immobile un diritto reale di godimento (proprietà, nuda proprietà, uso, usufrutto, abitazione, superficie). O al locatario che esegua i lavori con il consenso del proprietario.
Come si misura la detrazione?
L’importo detraibile con il Superbonus ammonta al 110% dell’ammontare pagato per i lavori (con certi massimali), e viene suddivisa in 5 quote annuali.
La misura della detrazione non potrà ovviamente essere superiore all’imposta lorda annuale.
Per consultare i massimali di detrazione per i vari interventi potete recarvi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
I requisiti per essere ammessi al Superbonus
Affinché i lavori siano ammessi al Superbonus essi dovranno rispettare i requisiti imposti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
E dovranno assicurare un miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio in seguito ai lavori. E come si misura? Bisogna richiedere un Attestato di Prestazione Energetica (APE) prima e dopo i lavori.
Accederete al Superbonus se i lavori vi consentiranno di passare da una classe energetica E ad una classe energetica C, per esempio.
Come anticipare la riscossione della detrazione?
Esistono due modi per non dover aspettare 5 anni per rientrare dell’investimento o per non dover pagare tutto l’ammontare dei lavori in un primo momento.
Lo sconto: è possibile usufruire di uno sconto direttamente dall’impresa che presta i lavori, di un’importo massimo pari all’importo dei lavori. Il fornitore godrà così di un credito d’imposta cedibile.
Il credito d’imposta: il credito con il fisco che si viene a creare una volta pagato l’importo dei lavori, potrà essere riscattato nelle canoniche 5 quote annuali. Ma si tratta di un credito che è anche cedibile, e che può essere venduto ad istituti di credito o altri intermediari finanziari, o altri soggetti.
Quali sono le condizioni per applicare lo sconto o la cessione?
Questa operazione per anticipare la possibilità di usufruire dello sconto o della cessione del credito i lavori devono riguardare alcuni specifici settori:
Recupero del patrimonio edilizio
Riqualificazione energetica (Ecobonus)
Progetti antisismici (Sismabonus)
Restauri delle facciate
Impianti fotovoltaici
Colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Gli adempimenti burocratici per accedere al Superbonus
Per poter beneficiare delle detrazioni del Superbonus è necessario adeguarsi ad alcuni adempimenti burocratici previsti dal Decreto. I documenti necessari sono:
Visto di conformità: che verifichi l’esistenza dei presupposti per accedere al Superbonus
Una dichiarazione di un tecnico specializzato, in caso di interventi di efficientamento energetico
Una dichiarazione di un professionista in caso di interventi antisismici