In Svizzera cresce il numero di aziende biologiche


In Svizzera diminuisce il numero complessivo di aziende agricole ma cresce quello delle imprese agricole votate al biologico

I prodotti biologici tedeschi rappresentano il mercato più rilevante per fatturato in Europa: nel 2020 hanno registrato un aumento del 22%

Se da un lato il numero di aziende agricole è in costante diminuzione, nel 2020 sono aumentate le realtà che hanno abbracciato la coltura biologica, raggiungendo il 15% del totale. È quanto emerge dai dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica della Svizzera (UST).

L’anno scorso le aziende agricole del Paese sono diminuite dell’1,3% su base annua, arrivando a 49.363 unità, e negli ultimi trenta anni la superficie media è quasi raddoppiata, raggiungendo i 21,15 ettari. Ma il numero di aziende bio è cresciuto del 3,8% per arrivare a 7.561. In particolare nel Cantone dei Grigioni il 58% delle 2.215 aziende agricole lavora in maniera biologica.

I terreni sono stati utilizzati soprattutto per prati e pascoli (604.600, 58% del totale). Per quel che riguarda le superfici coltivate, la vigna occupava 13.400 ed i frutteti 700 ha. La coltura di mais è progredita del 10%, raggiungendo i 17.700 ettari. Stabili le situazioni di patate e barbabietole da zucchero.

La superficie biologica è raddoppiata nel giro di venti anni ed è arrivata ad un totale di 177.300 ha. Anche l’anno scorso, poi, è continuata la diminuzione delle vacche da latte (-1,5%) e dei loro allevatori (-2,6%). Crescono, invece, le vacche nutrici (131.400; +2,4%) nel contesto della produzione di carne. In controtendenza il settore bio, con un incremento del 2,8% delle mucche da latte. In calo il settore della filiera suina (sia bio che non), mentre prosegue l’incremento dell’allevamento di pollame.

Fonte: SWISSINFO tramite ICE Agenzia