Dal 15 al 19 settembre “Incontri con la musica” al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia che ospiterà i grandi nomi del panorama musicale classico internazionale
Dal 15 al 19 settembre , a partire dalle ore 20.15 , il Giardino Centrale di Villa Giulia , splendida residenza rinascimentale e sede del Museo più rappresentativo al mondo della civiltà etrusca, ospiterà i grandi nomi del panorama musicale classico internazionale per offrire al pubblico 5 concerti gratuiti compreso nel costo del biglietto di ingresso al Museo, eccezionalmente scontato a 3 euro .
La rassegna è stata organizzata da Promu – All For Music in collaborazione con l’ Istituto Italiano Obor e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia , con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero della Cultura e dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale .
La scelta di accogliere questa rassegna non è casuale poiché la Musica ha fatto parte della vita di Villa Giulia sin dalle sue origini nel pieno del Rinascimento – dichiara il Direttore del Museo, Valentino Nizzo -. Si può dire che papa Giulio III abbia concepito questo luogo e i suoi giardini per circondarsi di artisti e allietare gli ospiti anche con componimenti musicali e concerti. Vogliamo portare avanti questa tradizione continuando ad offrire al nostro pubblico piacevoli momenti di diletto, distrazione e benessere, puntando sulla Musica come strumento di unione e di riflessione, per consolidare ancora di più il ponte temporale fra passato e presente e quello spaziale tra luoghi anche molto lontani fra loro. Senza mai dimenticare che gli Etruschi, le cui più pregevoli testimonianze sono conservate nel Museo, hanno avuto una grande reputazione in campo musicale, al punto che i Greci e i Romani gli attribuivano l’invenzione di molti strumenti in uso ancora oggi e ricordavano ammirati come fossero in grado di utilizzarli anche nella caccia e nella guerra, in una dimensione che si estendeva a tutta la nostra Penisola e, grazie alla loro intraprendenza economica, all’intero Mediterraneo.
L’obiettivo di diffusione internazionale e di apertura a nuovi mercati che questa rassegna intende rafforzare è quindi molto vicino allo spirito cosmopolita del popolo etrusco e alla loro capacità di tessere relazioni commerciali e culturali con il mondo allora conosciuto.
Il 15 settembre ad inaugurare la rassegna il prestigioso trio composto dalle prime parti dei Solisti di Pavia Sergio Lamberto (violino), Riccardo Savinelli (viola) e Jacopo Di Tonno (violoncello), che eseguirà le “Variazioni Goldberg, BWV 988” di JS Bach , nell’elaborazione per trio d’archi di Bruno Giuranna .
Il 16 settembre sarà la volta del violinista Rocco Roggia e del pianista Riccardo Natale, che presenteranno un programma composto dalle opere dei più grandi compositori napoletani tra l’800 e il ‘900 come: G. Martucci, A. D’ Ambrosio, A. Curci e L. De Felice.
Si proseguirà il 17 settembre con un evento speciale dedicato al Maestro Ezio Bosso. Il TTR_Piano Trio composto dal pianista Mario Montore , dal violinista David Romano e dal violoncellista Diego Romano , eseguirà le composizioni del Maestro Bosso in occasione dell’anniversario della sua nascita (13 settembre 1971). TTR è l’acronimo di Things That Rem ain, frase iconica del Maestro che intitolerà anche il docu-film a lui dedicato, che verrà presentato in anteprima nella prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il 18 settembre si esibiranno il Primo Violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gabriele Geminiani , e il pianista Monaldo Braconi con un concerto dedicato a S. Prokofiev e D. Shostakovich .
A chiudere la rassegna, il 19 settembre, il pianista Enrico Zanisi che si esibirà in un recital di piano solo nel quale proporrà alcune delle sue composizioni tratte dal suo ultimo progetto “Piano Tales” che spaziano da uno stile classico contemporaneo al jazz.
Inoltre, in occasione dell’inaugurazione di “Incontri con la musica” , verrà presentato il progetto “Musitaly” , ideato dai professionisti di Promu – All For Music e dell’Istituto Italiano Obor , che si propone di attuare dei piani concreti di rilancio dello spettacolo dal vivo italiano in sinergia con il comparto turistico, attraverso la promozione internazionale di concerti, rassegne e festival che rappresentano il prestigioso italiano all’Estero.
Biglietto d’ingresso al Museo al costo di 3 euro. La biglietteria apre alle 19.30.
Per l’accesso è necessario esibire il Green Pass, corredato da un valido documento di riconoscimento.
Per la partecipazione al concerto è obbligatoria la prenotazione su www.promu.it/negozio
Il numero di posti a sedere è limitato e regolato dalla normativa vigente sulla prevenzione del virus Covid-19.