Accordo per il restauro delle opere d’arte del tribunale di Milano tra cui mosaici, altorilievi, affreschi e sculture: in arrivo anche visite guidate
Intesa tra ministero della Giustizia, Corte di Appello di Milano e Ordine degli avvocati di Milano per restaurare le opere d’arte che ornano le aule di udienza e gli ambulacri del Palazzo di Giustizia, progettato dall’architetto Piacentini.
L’accordo – siglato dal Sottosegretario alla Giustizia con delega all’edilizia, Francesco Paolo Sisto, dal Direttore generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Ministero della Giustizia, Massimo Orlando, dal Presidente della Corte di Appello di MILANO, Giuseppe Ondei, e dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati presso la Corte di Appelli di Milano, Vinicio Nardo – prevede un inedito intervento di restauro di mosaici, altorilievi, affreschi e sculture, nonché l’organizzazione di visite guidate per consentire ai cittadini di conoscere uno dei più importanti capolavori dell’architettura e dell’arte razionalista.
All’iniziativa, per cui è stato richiesto il finanziamento del Ministero dei Beni e delle attività culturali, parteciperanno anche la Soprintendenza per la città metropolitana e l’Università Statale di Milano, che si occuperà della schedatura e catalogazione delle opere d’arte.
Tra le opere d’arte oggetto del restauro, la statua di Cesare Beccaria (al primo piano), tre altorilievi della Giustizia (al terzo piano), alcune decorazioni sulle sovrapporte del Tribunale penale che raffigurano la Giustizia utilizzando figure allegoriche.
“Questa iniziativa testimonia l’impegno del Ministero per far sì che gli edifici adibiti a uffici giudiziari siano non solo sempre più funzionali e sicuri, ma anche accoglienti, ospitali e perché no, protesi verso il bello”, ha sottolineato il Sottosegretario Sisto.