Daniele Coletta, vincitore del contest estivo Deejay On Stage 2021 con “Trastevere”, racconta come nasce la sua musica
“Trastevere” (Cantieri Sonori/ Artist First) è il nuovo singolo di Daniele Coletta già disponibile su tutti i digital store. Dopo una dura selezione di oltre 700 canzoni, il brano si è aggiudicato il contest estivo Deejay On Stage 2021 guadagnandosi la programmazione su Radio Deejay, il prestigioso network diretto da Linus. Il cantante si racconta ai nostri microfoni e parla dei suoi traguardi futuri.
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Dalla tua discografia si percepisce un approccio alla musica a 360 gradi mischiando vari generi musicali e influenze. C’è un genere in particolare che prevale sugli altri nel tuo processo creativo?
Onestamente no. Mi piace ascoltare ed immergermi nella musica senza focalizzarmi su un genere ben preciso. Mi lascio ispirare. Poi quando la canzone prende forma sicuramente possiamo indirizzarla con dei suoni specifici verso un genere piuttosto che un altro, ma senza troppi schemi. Scriviamo ciò che vogliamo.
- Puoi darci delle anticipazioni sui tuoi progetti futuri? Hai già qualcosa in cantiere?
Sto scrivendo molto. Sicuramente un nuovo brano molto presto. Poi mi auguro tanti live, mi mancano molto.
- Ci tieni a ringraziare qualcuno in particolare per la vittoria al DJ on stage?
Beh credo sia doveroso. Innanzitutto il mio team Marco Canigiula e Valeria Leo di Cantieri Sonori. Credono in me e nel progetto e senza l’aiuto di Marco la canzone non sarebbe nata. Valeria è anche la mia più cara amica, ci conosciamo da 10 anni ed è una sorella per me. Poi Marco Stanzani e il suo team per il supporto costante anche durante i giorni a Riccione. Infine mia madre e Fabio, il suo compagno. Tra la prima tappa del festival e la semifinale, di ritorno da Riccione, sono rimasti coinvolti in un incidente stradale. Fabio ci ha lasciati e io sono sicuro che mi ha dato la forza e l’energia per portare a casa la vittoria. Credeva molto in me.
- Com’è nato il tuo amore per la musica?
È nato con me. Sono sempre stato circondato dalla musica e mi sono fatto rapire molto presto. Quando a 8 anni ho preso la mia prima lezione di canto ho capito che quella era e sarebbe stata la mia voce. E’ la musica che mi ha regalato qualsiasi emozione alla massima potenza nella mia vita. Il momento più bello è legato alla musica, quello più triste, più doloroso, più emozionante. La Musica è casa mia.
- Quale tua canzone consiglieresti a chi vuole iniziare ad ascoltarti?
Sicuramente Trastevere.