Entrata in vigore la nuova Nota 99 AIFA: i medici di famiglia potranno prescrivere i LABA e i LAMA ai pazienti affetti da Bpco
L’AIFA ha reso noto che entra in vigore la Nota 99 per la prescrizione dei farmaci inalatori indicati nella terapia di mantenimento dei pazienti con BPCO.
I farmaci inclusi nella Nota 99 sono tutti quelli per uso inalatorio che presentano una indicazione nella terapia di mantenimento della BPCO, ovvero beta2-agonisti a lunga durata d’azione (LABA), anticolinergici a lunga durata d’azione (LAMA) e combinazioni precostituite di LABA+ICS (steroide inalatorio), LABA+LAMA e LAMA+LABA+ICS.
La Nota 99 elimina il piano terapeutico per i LABA/LAMA e quindi queste associazioni potranno essere prescritte anche dal Medico di Medicina Generale. Le triplici associazioni LABA/LAMA/ICS saranno prescritte solo dallo specialista compilando un apposito Piano Terapeutico
L’obiettivo della nota è di dare al Medico di Medicina Generale un ruolo primario nella prevenzione e nella cura del paziente con patologie croniche per migliorare la gestione della patologia in termini di appropriatezza di diagnosi e terapia farmacologica.
Le altre indicazioni come il trattamento dell’asma e delle fasi acute della BPCO non subiscono cambiamenti (ma probabilmente il sistema informatico di prescrizione chiederà al medico di inserire comunque la dicitura Nota 99).
La scelta del farmaco da prescrivere deve considerare, oltre al dato spirometrico, anche la frequenza delle riacutizzazioni, i sintomi e la capacità di svolgere esercizio fisico così come indicato nelle Linee Guida GOLD
Gruppo A: basso rischio di riacutizzazioni e sintomi lievi, è raccomandato l’uso di un broncodilatatore (short o long acting);
Gruppo B: pazienti sintomatici e a basso rischio di riacutizzazioni, è raccomandata la terapia di mantenimento con un LABA o un LAMA;
Gruppo C: pazienti ad alto rischio di riacutizzazioni e con sintomi lievi, è raccomandata la monoterapia con un LAMA;
Gruppo D: pazienti più gravi, la terapia iniziale di mantenimento raccomandata è rappresentata da un LAMA. La linea guida raccomanda di prendere in considerazione l’associazione LABA+LAMA se il paziente è fortemente sintomatico o l’associazione LABA+ICS nei pazienti con pregressa asma e/o se la conta degli eosinofili è >300 cellule/mcl.
In caso di mancata o insufficiente risposta clinica, le linee guida GOLD prevedono una escalation della terapia la cui strategia dipenderà dalla sintomatologia residua e dalle co-morbilità.
Per i pazienti in terapia di mantenimento con BPCO:
1. tutti i pazienti devono eseguire una spirometria per confermare la diagnosi di BPCO (ostruzione bronchiale persistente con FEV1/FVC <70%)
* Quelli già in trattamento (vecchi pazienti): entro 12 mesi a partire da oggi (a meno che non l’abbiano già fatta nell’ultimo anno, allora è da ritenersi valida)
* Nuovi pazienti: entro 6 mesi devono fare la spirometria
2. In base al risultato della spirometria e conferma di BPCO (cioè FEV1/FVC <70%) si deciderà da chi sarà preso in carico il paziente*:
* Se FEV1 > 50% sarà il MMG a prescrivere direttamente la terapia inalatoria
* Se FEV1 < 50% bisognerà ricorrere ad una valutazione Specialistica e ad un approfondimento diagnostico