Appello di Italia Nostra al Ministro Dario Franceschini: tuteli il paesaggio, faccia pressione sugli Enti Locali per salvare i Pini dall’infestazione di Toumeyella
Curare i pini dall’infestazione di Toumeyella parvicornis (una cocciniglia tartaruga di origine americana arrivata nel 2014 in Italia) si può e con la manutenzione ordinaria da pianificare in modo sistematico, senza dover sempre ricorrere a interventi emergenziali. È quanto è emerso dalle buone pratiche illustrate durante l’incontro organizzato da Italia Nostra all’Orto Botanico di Roma, cui hanno partecipato le maggiori istituzioni scientifiche e amministrative impegnate a salvare il patrimonio arboreo della Campania e del Lazio. Unici assenti il Comune di Roma e la Soprintendenza SSABA di Roma.
Italia Nostra auspica che il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, voglia esercitare, attraverso le Soprintendenze, la tutela paesaggistica dei contesti e degli alberi monumentali e faccia pressione sugli Enti Locali, in pirmis Roma Capitale, affinché si facciano carico della cura dei pini di propria competenza, utilizzando le cure previste dal Decreto ministeriale emergenziale del MiPAAF, del 3 giugno 2021, “Misure fitosanitarie di emergenza ai fini del contrasto dell’organismo nocivo Toumeyella parvicornis” (con l’utilizzo del metodo Corradi e dei fitofarmaci autorizzati) in attesa che emergano soluzioni scientifiche, relative a competitori naturali, che possano tenere sotto controllo l’infestazione. Se non impediamo subito la strage di pini, il paesaggio delle nostre città, in particolare di Roma, privo dei suoi protagonisti eccellenti, rischia di modificarsi irrimediabilmente.
Buone pratiche e risultati positivi del MiC hanno riguardato solo alcune aree demaniali di diretta competenza: i pini dei Giardini della Reggia di Caserta, dei Parchi Archeologici del Colosseo, dell’Appia Antica e di Ostia Antica. In dettaglio si tratta di: 80 pini della Reggia di Caserta; 113 pini monumentali del Colosseo; 700 pini, tra cui circa 400 lungo la via Appia Antica, del Parco omonimo; e circa 400 pini di Ostia Antica.
Per la tutela del paesaggio italiano il Ministro faccia valere il suo peso e difenda una specie arborea archeofita naturale di grandissimo pregio paesaggistico e ambientale.