Alla Camera un leghista su tre diserta il voto di fiducia sul Green pass. Quasi un terzo dei deputati del Carroccio risultavano assenti non giustificati
Salviniani contro governisti? Il primo round ai punti, anzi ai voti, va ai secondi, deputati e deputate vicine, almeno in linea teorica, al ministro Giancarlo Giorgetti. Nella Lega i nervi sono tesi, come dimostrano l’abbandono del partito da parte dell’eurodeputata Francesca Donato e anche i numeri di oggi alla Camera. Durante la votazione per il decreto Green pass del 6 agosto, come spiega la Dire (www.dire.it) i deputati leghisti sono i più assenti tra tutti i gruppi parlamentari, maggioranza e opposizione. Un segnale?
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Su 132 eletti nelle file del partito di Matteo Salvini, solo 80 partecipano al voto. Sono il 60,61%. Per dire: nel Pd erano il 92%, nei Cinquestelle il 77%, in Fi il 68%; in Fratelli d’Italia il 78%. Tra gli assenti del Carroccio, 11 deputati risultavano in missione, 41 assenti non giustificati: il 31,06%. Il primo round va ai governisti.