Grazie a Fondazione CR Firenze apre la nuova “Scuola di Agricoltura” nella Fattoria di Campiano: a ottobre la seconda annualità del corso Farmer 4.0
All’interno della Fattoria di Campiano, nel Comune di Impruneta, nasce la nuova ‘Scuola di Agricoltura’, un centro di istruzione e formazione agraria mirata sia ai giovani che hanno abbandonato il proprio corso di studi e che intendono imparare una professione, sia alla realizzazione di corsi per giovani che dopo il diploma vogliano specializzarsi in un settore particolare dell’agribusiness . La struttura è stata realizzata ex novo grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, a supporto del progetto Agristart, realizzato dalla Cooperativa Sociale Centro di Formazione Professionale don Giulio Facibeni che ha in gestione la proprietà dell’Opera Madonnina del Grappa. A ottobre partiranno i primi corsi del percorso Farmer 4.0, in collaborazione con la Fondazione ITS-EAT, per i quali la Fondazione CR Firenze mette a disposizione 30 borse di studio.
La Scuola di Agricoltura si propone innanzitutto di allontanare i giovani drop-out dal disagio attraverso il ritorno alla terra e di una formazione alternativa a quella puramente scolastica e professionale, offrendo sul territorio un’alternativa innovativa di formazione nel settore agricolo, che va dalla produzione alla trasformazione e alla vendita dei prodotti nonché anche all’accoglienza turistica “rurale”. Ma le potenzialità della struttura consentono anche la realizzazione di percorsi formativi specialistici post diploma o universitari. La fattoria vanta infatti circa 14 ettari di terreno coltivati a vigneto (con produzione di Chianti Colli Fiorentini), circa 9 ettari coltivati a uliveto e due ettari a seminativo (allocati nella prossimità di un laghetto dal quale si attinge l’acqua per irrigare tutta la proprietà). Ci sono poi strutture residenziali, la cantina attrezzata e autorizzata per la vinificazione, capannoni per la conservazione dei prodotti e per il rimessaggio delle macchine agricole. La prima e la seconda tranche di lavori finanziati dalla Fondazione CR Firenze, per un totale di 320 mila euro, hanno permesso la realizzazione delle aule didattiche, locali spogliatoio, servizi igienici e piazzale esterno. Una terza tranche di lavori (150 mila euro), in partenza a fine settembre saranno destinati in una struttura esistente all’allestimento di due laboratori: una serra idroponica e attrezzature d’avanguardia per l’agricoltura di precisione.
Ed è stato proprio un corso specialistico di alto livello il primo ad essere realizzato nella nuova scuola. Infatti, è in partenza la seconda annualità del progetto FARMER 4.0 che mira alla formazione di una figura in grado di gestire i processi produttivi biotecnologici degli alimenti e di occuparsi delle problematiche connesse alla qualità e alla sicurezza dei prodotti agroalimentari. Particolare attenzione sarà data alla sostenibilità ambientale delle produzioni, eseguendo studi di progettazione e fattibilità e promuovendo l’innovazione di prodotto e di processo, con particolare riferimento alle nuove tecnologie di Industria 4.0 e alla Precisione Farming, alla coltivazione idroponica e ai cicli colturali ad essa connessi. Il corso si svolge attraverso 1200 ore di aula e 800 ore di stage.
“Il numero di professionisti nel campo della sostenibilità è in continuo aumento in Italia come a livello globale – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. La pandemia con conseguente crisi sociale, educativa ed economica ha senz’altro accelerato la necessità di un cambiamento verso l’ecosostenibilità: dobbiamo vivere questa fase come un’opportunità. La nuova Scuola di Agricoltura va proprio in questa direzione, grazie all’Opera della Madonnina del Grappa e il CFP Don Facibeni. La Fondazione ha creduto subito in questo progetto e contribuito alla sua realizzazione già prima dell’ arrivo del Covid-19. Oggi abbiamo la conferma che il nostro impegno fu lungimirante. Attraverso questo nuovo percorso formativo, alimentiamo l’offerta formativa professionalizzante e innovativa allineata con i fabbisogni espressi dal comparto agricolo. Per questo abbiamo messo a disposizione 30 borse di studio per accedere ai primi corsi in partenza. Voglio rivolgermi in particolare ai giovani affinché colgano questa importante occasione di specializzazione”.
“I cosiddetti NEET, ragazzi che non hanno le competenze per entrare nel mondo del lavoro e molto spesso non finisco neppure la scuola dell’obbligo, sono un tema importante in particolare in questo momento storico – afferma Giovanni Biondi, Presidente del CFP Don Facibeni dell’Opera Madonnina del Grappa -. Questa nuova scuola aggiunge alle tante esperienze formative dell’Opera Madonnina del Grappa una nuova opportunità nel settore agricolo e dell’economia green. Stiamo progettando profili in uscita che guardano a una vasta gamma di professionalità del settore, come anche riparatore di macchine agricole, operatore forestale. Speriamo di replicare con il mondo green il successo sperimentato con altri corsi dove i giovani al completamento della formazione specialistica trovano subito lavoro come elettricisti, idraulici, cuochi. Una reale possibilità di inserimento nel mondo del lavoro ma anche di realizzazione nella vita”.