Test molecolari salivari validi per il Green Pass


Ministero della Salute: i test molecolari salivari sono validi per ottenere il Green Pass. Niente certificazione verde, invece, con quello antigenici

tamponi salivari

I test molecolari salivari sono validi ai fini del Green Pass, la Certificazione verde, mentre, “i test antigenici su matrice salivare sono al momento esclusi dall’elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere la Certificazione verde COVID-19”.

Lo precisa la circolare inviata oggi dal Ministero della Salute che si allinea alle normative europee per l’ottenimento del Green pass.

Gli antigenici non sono attendibili

Al momento non ci sono le evidenze scientifiche per consentire che il green pass venga concesso anche con un test salivare rapido. E’ quanto emerge durante l’esame degli emendamenti al decreto che introduce la certificazione verde per l’accesso a servizi di ristorazione, eventi sportivi, programmazioni all’aperto, centri termali, cinema, concerti, concorsi pubblici.

Non c’è nessuna contrarietà, tanto meno di tipo ideologico, ai test salivari – ha detto Luca Rizzo Nervo – anzi c’è tutto il favore rispetto a test che possano essere di minore invasività, di maggiore rapidità, di maggiore facilità, pero’ necessariamente devono essere almeno di eguale attendibilità. E qui c’è il tema che si pone al momento e che impedisce di dare parere favorevole a questi emendamenti. Stiamo parlando dei test salivari non ai fini dello screening ma per l’accesso al green pass. Ricordo anche all’Aula che un passo importante in questo senso è stato fatto in Commissione dove è stato approvato un emendamento che consente oggi di poter utilizzare test molecolari salivari per accedere al green pass e questo a dimostrazione che non c’è nessuna contrarietà all’utilizzo dei test salivari”.