Covid, il sottosegretario alla Salute Sileri annuncia: “Toglieremo la quarantena ai vaccinati. Il Green pass? Non è eterno”
“Credo che arriveremo a togliere la quarantena ai vaccinati passando per un’ ulteriore riduzione. Questo è un momento di transizione, le cose stanno andando molto bene, osserviamo ciò che accadrà nelle prossime settimane come contagi dopo aver riaperto tutto, comprese le scuole, poi penso che sia auspicabile e di buon senso liberare chi è vaccinato dalle quarantene“. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di ’24 Mattino’, contenitore di Radio 24. Sileri ha poi precisato che “questo non viene fatto subito perché vi è sempre il rischio di varianti, stiamo monitorando la loro eventuale presenza, le vaccinazioni stanno andando molto bene ma è così in tutti i Paesi del mondo”.
LA SITUAZIONE NELLE SCUOLE
Secondo Sileri, anche nelle scuole si può pensare ad allentare le misure in caso di scoperta di nuovi contagi. “Aspettiamo cosa dirà il Cts, ma anche qui il buon senso della vaccinazione e dell’opera di screening nella classi sotto i 12 anni anche con i test salivari dovrà limitare le quarantene per le classi. Poi dipenderà dal tipo di classe e da quella che è la possibilità di contatto. Nelle classi dei più piccoli è più facile che si verifichi un contatto e quindi è più difficile poter gestire delle quarantene ristrette – ha aggiunto il sottosegretario – , mentre nelle classi in cui ci sono soggetti un po’ più grandi è chiaro che è tutto più semplice perché i contatti sono più limitati”.
“IL GREEN PASS AVRÀ UNA SCADENZA”
E a proposito dell’estensione del green pass che dal 15 ottobre verrà richiesto a tutti i lavoratori pubblici e privati, e che continua ad essere obbligatorio per poter accedere a ristoranti, bar ed eventi, Sileri ha precisato: “Non è un passaporto che dura dieci anni, avrà una scadenza. Non vivremo per sempre con il green pass, è temporaneo e vedrà una fine quando finirà la fase pandemica del virus”. Sileri ha spiegato che “tutto dipenderà dalla circolazione del virus. Quando si passerà da una pandemia ad una endemia, con una circolazione minima del virus, allora a quel punto il green pass non servirà più. Credo che il 2022 sarà davvero l’anno della svolta”.
“IL COVID HA FATTO SALTARE 600MILA INTERVENTI, ANCHE GRAVI”
La pandemia ha avuto un impatto pesante sul sistema sanitario, non solo per i ricoverati per Covid ma anche per le tante visite e operazioni rinviate a causa dell’emergenza per liberare posti letto. Sileri, spiega la Dire (www.dire.it), ha osservato: “I numeri delle prestazioni rinviate causa Covid sono anche maggiori di quelli denunciati dai medici perché questo è un conteggio limitato al 2020. C’è anche un conteggio del 2021, con un numero totale di interventi chirurgici saltati stimato intorno ai 600.000. Stiamo completando la revisione per capire il numero esatto ma è una cifra superiore a 600.000″. Il sottosegretario alla Salute ha aggiunto che “sono saltati interventi non solo per patologia benigna, ma anche per patologie più gravi, i cosiddetti interventi di Classe A, interventi che devono essere svolti entro un tempo ben determinato, tra cui purtroppo anche patologie oncologiche e trapianti”.