Atteso per l’inizio di ottobre il parere dell’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, sulla terza dose del vaccino Covid e sui richiami
L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) prenderà posizione sulla necessità di una terza dose di vaccino anti-Covid e anche del richiamo “all’inizio di ottobre”. E’ quanto ha affermato da Marco Cavaleri, responsabile della task force per i vaccini e le terapie Covid-19 dell’Agenzia. “Gli studi confermano che la terza dose aiuta nei casi di pazienti immunodepressi – ha detto Cavaleri -. Gli effetti di immunizzazione declinano nel tempo. La priorità per la salute pubblica, però, resta completare il ciclo vaccinale per chi non lo ha ancora fatto”.
“L’EMA sta poi supportando attivamente gli sviluppatori di vaccini e trattamenti – ha proseguito Cavaleri -. L’obiettivo è espandere il portafoglio di opzioni disponibili per la prevenzione e il trattamento della malattia grave. C’è una pipeline molto attiva di terapia in sviluppo, inclusi antivirali in pillola che potrebbero essere usati dalle persone con Covid a “casa”. Al momento sono nella fase di revisione continua cinque vaccini, mentre sul fronte dei trattamenti abbiamo quattro monoclonali con attività antivirale a uno stadio maturo di valutazione”.