Lo studio dell’Ecce Homo di Antonello da Messina realizzato dal Cnr è stato pubblicato su “Scientific Reports” di Nature
Gli esiti scientifici della ricerca condotta sull’Ecce Homo di Antonello da Messina, la preziosa tavola quattrocentesca custodita al Collegio Alberoni di Piacenza, sono stati pubblicati sulla rivista “Scientific Reports” del gruppo editoriale “Nature”. Qui sono esposti gli esiti principali dello studio multidisciplinare finanziato dal MIUR della call italiana E-RIHS 2017 che, tra il 2018 e il 2019, ha coinvolto quattro laboratori altamente specializzati nelle indagini diagnostiche sulle opere d’arte (http://www.e-rihs.it/project/ecce-homo-analisi-documentazione-del-dipinto-antonello-messina-della-collezione-alberoni-piacenza/).
Si tratta di due laboratori del Consiglio nazionale delle ricerche, più precisamente il SABeC dell’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” di Firenze (https://www.ifac.cnr.it/index.php) e il Visual Computing Lab dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo” (http://vcg.isti.cnr.it/), e due laboratori della rete per i beni culturali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN CHnet).
Lo studio ha messo in luce aspetti peculiari dei materiali costituitivi e delle tecniche artistiche oltre a evidenze riconducibili alle vicende conservative del ‘900. Sono stati indagati i materiali della pellicola pittorica mediante spettroscopia di riflettanza e fluorescenza a raggi X; la tomografia computerizzata e il modello 3D hanno permesso di analizzare lo stato del supporto e della pellicola pittorica. I dati sono stati integrati tra loro e resi accessibili in loco tramite una piattaforma web-based a scopo divulgativo.
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