L’ultima volta di Angela Merkel in Italia da Cancelliera. Il premier Mario Draghi: “Un esempio per molti, le sono grato”
Angela Merkel vola in Italia per fare visita a Mario Draghi in una delle sue ultime uscite da Cancelliera. Il premier elogia la donna che ha guidato la Germania dal 2005 ad oggi e che lascerà quando verrà formato il nuovo governo tedesco dopo le elezioni che non hanno stabilito un chiaro vincitore. “Le sono personalmente grato per gli scambi che abbiamo avuto in quegli anni difficili”, dichiara il presidente del Consiglio nella conferenza stampa congiunta.
L’ELOGIO DI DRAGHI
“Si tratta probabilmente della sua ultima visita bilaterale in Italia – spiega Draghi come riferisce la Dire (www.dire.it) -, e voglio quindi cogliere quest’occasione per ringraziarla a nome del Governo ma anche mio personale per il ruolo determinante che ha avuto nel disegnare il futuro dell’Europa negli ultimi sedici anni. Dal 2005 a oggi l’Europa ha affrontato la grande recessione, la crisi dell’euro, la pandemia di Covid-19. La Cancelliera ha saputo guidare la Germania e l’Unione Europea con calma, determinazione e sincero europeismo. Durante gli anni che ho trascorso alla guida della Banca Centrale Europea, Merkel ha sostenuto con grande convinzione l’indipendenza della banca centrale, anche quando venivamo attaccati per le politiche espansive necessarie per difendere l’integrità della moneta unica, allontanare i rischi di deflazione e sostenere la ripresa.”
“Merkel è stata una campionessa del multilateralismo quando altri Paesi si schieravano per il protezionismo e l’isolazionismo”, sottolinea Draghi, che rimarca “il coraggio” della Cancelliera nel “difendere i valori delle democrazie aperte durante le crisi in Siria e in Ucraina. Ed è stata un esempio per tante ragazze e giovani donne interessate alla vita politica. Ha trasformato il ruolo della Germania in Europa. Ci mancherà, ma sono sicuro avremo modo di vederla altre volte in Italia – magari in occasioni di maggiore relax – visto il suo amore per il nostro Paese”.
MERKEL: “AMO L’ITALIA, TORNERÒ”
Dal canto suo, la Cancelliera ha ricambiato l’attestato di stima per il premier: “Quando era presidente della Bce, Draghi diede un importante contributo alla salvaguardia dell’euro, che simbolegga l’unità dell’Europa. Bisogna fare ancora molto per rafforzarlo”. E non nasconde che “il mio amore per l’Italia continuerà, non bastano tre vite per apprezzare le bellezze del vostro Paese“.
“NO AL DEBITO COMUNE EUROPEO”
Dopo un breve passaggio sui tempi di formazione del nuovo esecutivo in Germania (“Stavolta le trattative andranno molto più velocemente rispetto a quelle per la formazione dell’ultimo governo”), Merkel sottolinea gli obiettivi futuri dell’Unione europea: “Abbiamo bisogna di maggiore solidarietà in Europa e l’Unione bancaria va completata“. Ma sull’ipotesi di un debito comune dei Paesi membri dell’Ue, è netta: “Mutualizzare le finanze non sarebbe un bene per l’Europa“, vorrebbe dire “togliere la sovranità ai singoli Stati”, invece “le responsabilità devono rimanere negli Stati membri, abbiamo diversi sistemi sociali e fiscali”.
DRAGHI: “PNRR OCCASIONE UNICA PER RIEMPIRE I VUOTI ITALIANI”
Il Next Generation Eu è “un’occasione straordinaria per l’Italia per riempire il vuoto che abbiamo accumulato nelle infrastrutture, nella crescita, nell’occupazione e in molte altre aree”, dice il premier Mario Draghi, nel corso di una dichiarazione con la Cancelliera uscente Angela Merkel. “Noi siamo quelli che hanno avuto la fetta maggiore del programma e siamo anche quelli che hanno la maggiore responsabilità per spendere bene e con onestà – ammonisce il presidente del Consiglio – Questa responsabilità ci deve richiamare ad attenzione, efficacia, onestà”. Draghi sottolinea che quando le riforme saranno realizzate e l’Italia conoscerà tassi di crescita maggiori che in passato, “allora potremo anche pensare che questo tipo di sforzi non sia unico, non sia una tantum. La solidarietà va insieme alla responsabilità“.
“COSTRUIRE UNA POLITICA ESTERA E DI DIFESA EUROPEA”
“In Libia la sfida è per il momento assicurare lo svolgimento delle elezioni, procedere all’attuazione del cessate in fuoco, far ritirare tutte le truppe straniere. Questo obiettivo non si raggiunge da soli, ma insieme. Approfondiremo il tema il 12 novembre alla Conferenza di Parigi insieme alla Francia. E lo stesso vale per gli obiettivi” che saranno alla base del “G20 straordinario sull’Afghanistan“, spiega Draghi, che, accanto a Merkel, invita i Paesi europei a rafforzare la cooperazione. “Rispondere alla crisi umanitaria in Afghanistan è un obiettivo che si raggiunge insieme. Questo significa cooperazione strettamente tra i Paesi europei in primis. Dobbiamo essere in grado, come disse la Cancelliera qualche anno fa a proposito del presidente Trump, di prendere nelle nostre mani il nostro destino“, aggiunge il premier. “Con la Cancelliera abbiamo parlato delle implicazioni per l’Europa della nuova politica estera americana, e ci siamo detti d’accordo sulla necessità di accelerare nei processi di costruzione di una politica estera e di una difesa europea”.
MERKEL: “L’ITALIA NON SOSTITUIRÀ LA GERMANIA COME LEADER UE”
“L’Italia sicuramente non sostituirà la Germania e la Germania rimarrà la Germania, non saremo rimpiazzati“. Così la Cancelliera Angela Merkel, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, risponde a chi le chiede se, con la sua uscita dalla politica, l’Italia possa prendere la leadership dell’Europa. “Anche il mio successore rappresenterà la Germania. Noi siamo una grande economia nazionale, la più grande dell’Ue, e dalla nostra voce e dal nostro peso dipendono certamente alcune cose“, sottolinea Merkel. Che però non vuole sminuire il ruolo dell’Italia: “Mario Draghi ha voce in capitolo, ha presentato un ottimo Recovery fund e siamo sicuri che questi soldi saranno spesi molto bene”.